
di Micol Bruni
Eleonora Duse tra un gigante e un interprete del Melodramma. Ovvero la Divina tra Gabriele d’Annunzio e Arrigo Boito. È questo l’incontro a Cosenza con due studiosi e intellettuali profondi del Novecento delle Culture.
Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo nella bella città Calabra per discutere del legame e del rapporto della Duse con Arrigo Boito, un librettista che non amava il teatro di poesia, e Gabriele d’Annunzio che ha “costruito” proprio grazie a Eleonora, un teatro della poetica lungo gli anni di fine Ottocento e il primo decennio del secolo successivo.

Da “La figlia di Iorio” alla “Città morta” il teatro si innova e trova nella “Francesca di Rimini” del 1901 un punto di riferimento all’interno di un processo scenico e linguistico fondamentale trovando una Duse che con la sua gestualità e i suoi silenzi applica il superamento del formula teatrale romantica e melodrammatica.
Una discussione a tutto tondo su questioni sceniche, letterarie , liriche ponendo al centro il ruolo del personaggio.
Pierfranco Bruni ha sottolineato: “È necessario dare un senso a una lettura non scontata di Eleonora Duse attraverso sì il suo dato rivoluzionario ma anche grazie ai suoi numerosi incontri con scrittori. Boito e soprattutto d’Annunzio costituiscono una chiave di lettura che mette a confronto due modelli d’arte”.
Mentre Marilena Cavallo ha osservato: “Con d’Annunzio Eleonora Duse entra anche nel mondo della scuola. È con il Vate che è possibile discutere di quel teatro che va da Alfieri alla Duse intorno a Marta Abba e Pirandello “.
Il convegno rientra nelle attività del Ministero della Cultura Comitato Nazionale Celebrazioni del Centenario della morte di Eleonora Duse.
Coordinamento di Francesco Kostner. Introduzione di Walter Pellegrini. Terrazzo Pellegrini, 13 Marzo 2025, ore 17.00 a Cosenza.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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