Festival Filosofi lungo l’Oglio 2024: Desiderare

Continuano le passeggiate filosofiche la maieutica delle cose:Monsignor Paglia sul Desiderio di Pace e le passeggiate filosofiche con Giovanni Ghiselli (28 e 29 giugno)


Festival Filosofi lungo l’Oglio continua la sua corsa incessanteimprontata quest’anno sul tema Desiderare. Venerdì 28 giugno alla Villa Alghisi Montini a Verolavecchia, la storica tenuta ottocentesca appartenuta a Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, Mons. Vincenzo Paglia terrà un intervento sull’argomento: Il desiderio di pace: sperare dentro un mondo a pezzi, dove affronterà, in un mondo attraversato da lacerazioni e conflitti, la possibilità di coltivare la speranza e di attivare un fattivo impegno per la pace. La sua riflessione offrirà spunti significativi su come mantenere viva la fiducia e lavorare per la riconciliazione e il dialogo come più volte espresso, in un una serie di accorati appelli da Papa Francesco: «La pace è artigianale. La costruiamo noi». L’evento è gratuito senza obbligo di prenotazione. Sabato 29 giugno è attesa la seconda passeggiata filosofica de La Maieutica delle cose, un progetto attraverso il quale si intende promuovere il sentimento di riappropriazione della propria sensorialità e il valore “sacrale” dei luoghi e delle cose. L’itinerario di questo vero e proprio “trekking” del pensiero, prevede la partenza nello storico Palazzo dei Martinengo a Villagana, in un museo a cielo aperto che si aprirà su scorci di natura incontaminata e di rara bellezza, per arrivare alla Grande Quercia. Saranno protagonisti dell’evento l’esperto del territorio, l’ornitologo Mario Caffi che accompagnerà i partecipanti lungo il tragitto, e il classicista e grecista Giovanni Ghiselli che terrà una lectio dal titolo: L’umanesimo è amore dell’umanità, della vita e della natura.L’appuntamento è alle ore 16:00, il costo di € 15,00. Iscrizioni e dettagli sul sito ufficiale di Filosofi lungo l’Oglio. Si ringrazia sentitamente il comandante del Parco Oglio Nord, Giuseppe Paletti, le guardie e i volontari.MONS. VINCENZO PAGLIA Nato a Boville Ernica il 21 aprile 1945, ha frequentato il Pontificio Seminario Romano Minore e poi il Pontificio Seminario Romano Maggiore, dalla prima media sino alla conclusione del ciclo di formazione. Si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in Filosofia. Si è poi laureato in Pedagogia presso l’Università di Urbino. È stato a lungo segretario della Commissione Presbiterale regionale e membro della Commissione Presbiterale Italiana. È stato incaricato, di tempo in tempo, a partecipare a svariate iniziative pastorali nel campo diocesano e nazionale. È stato inoltre postulatore della causa di beatificazione del vescovo di San Salvador Óscar Romero. Dal 15 agosto 2016 è Presidente della Pontificia Accademia per la Vita e Gran Cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e presidente della Federazione Biblica cattolica internazionale. Per il suo impegno per la pace ha ricevuto nel 1999 la medaglia Gandhi dell’Unesco e nel 2003 il «Premio Madre Teresa» dal Governo albanese. Ha ricevuto, altresì il «Premio Ibrahim Rugova» dal governo del Kosovo e l’onorificenza «Noble Amigo» dal governo di El Salvador. Con la Pontificia Accademia per la vita è stato promotore, nel febbraio 2020, della Rome Call che propone un’etica della robotica e dell’intelligenza artificiale. Nel 2020 è stato nominato dal Ministro della Sanità del governo italiano presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Essere cattolici. Dialoghi con Saverio Gaeta, Mondadori 2006; 365 giorni con Gesù, San Paolo Edizioni 2010; In cerca dell’anima. Dialogo su un’Italia che ha smarrito se stessa (con F. Scaglia), Piemme 2010; Lo spirito di Assisi. Dalle religioni una speranza di pace, San Paolo 2011; A un amico che non crede, Piemme 2013; Storia della povertà. La rivoluzione della carità dalle radici del cristianesimo alla Chiesa di papa Francesco, Rizzoli 2014; Una casa ricca di misericordia. Il Vangelo di Luca in famiglia, San Paolo 2015; Gesù porta della misericordia, Mondadori 2015; Sorella morte. La dignità del vivere e del morire, Piemme 2016; Il crollo del noi, Laterza 2017; La parola di Dio ogni giorno 2019, San Paolo 2018; Vivere per sempre. L’esistenza, il tempo e l’Oltre, Piemme 2018; La coscienza e la legge (con R. Cantone), Laterza 2019; Ricominciare, Editori Terra Santa 2021; L’età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità; Edizioni Piemme 2021; La forza della fragilità, Laterza 2022; La parola di Dio ogni giorno 2024, San Paolo Edizioni 2023; Di chi è la mia vita?, (con L. Manconi), Il Nuovo Melangolo 2024.GIOVANNI GHISELLI Tra i più esperti latinisti e grecisti della nostra contemporaneità. È stato a lungo docente di latino e greco nei Licei classici di Bologna (Rambaldi di Imola, e Minghetti e Galvani di Bologna). Ha tenuto corsi di Didattica della letteratura greca presso la SSIS dell’Università di Bologna. Attivo anche nell’ambito dell’aggiornamento per docenti, Ghiselli svolge da anni un’assidua attività di conferenziere in numerose Università italiane licei, convegni, festival. Collabora con vari quotidiani tra cui: «la Repubblica», «Il Fatto quotidiano», ed è autore di traduzioni e commenti di classici (Edipo re e Antigone di Sofocle; Medea, e Baccanti di Euripide, etc.) per diversi editori (Loffredo, Cappelli, Canova).È curatore di un blog personale giovannighiselli.blogspot dove analizza fatti dell’attualità e propone riflessioni attraverso lo studio degli antichi. Tra le sue pubblicazioni, solo per citarne alcune: Storiografi greci. Antologia di ErodotoTucidide, Senofonte, Polibio e Plutarco, Loffredo 1999; Mythos kaì lógos, Loffredo 2000; Ulisse, il figlio, le donne, i viaggi, gli amori, Loffredo 2000; Topoi, miti e parole chiave, Canova 2003; Erotikos logos, Canova 2003; La vita felice di Seneca, Barbera Rusconi 2005; Medea di Euripide. Il dramma e la rappresentazione dell’eterno femminino, Cappelli 2007.
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