
I processi antropologici etnici storici. È il tema della conversazione che Pierfranco Bruni svilupperà nel Congresso dedicato a “Dalle civiltà antiche alle società contemporanea” nella città metropolitana di Bari nella prestigiosa sede dell’Archivio di Stato del Ministero della Cultura.
Il Congresso che va dal 26 al 28 marzo 2025 affronterà percorsi e temi che interessano l’arte scienza e cultura, la cui direzione e organizzazione è stata affidata al prof. Michele Michele Di Leo dell’Università di Bari.
Il Ministero della Cultura è parte compartecipante dell’importante evento, costituito da un Comitato etico e un Comitato scientifico.

Il Congresso è completamente tecnico e le relazioni saranno svolte da veri esperti nelle diverse discipline che metteranno a confronto le problematiche antropologiche nel mondo attuale.
Pierfranco Bruni ha dichiarato: “Si tratta un imponente organizzazione che l’obiettivo di indagare nei diversi mondi dello scibile e porterà sulla scena esperti dei diversi campi. Per ciò che mi riguarda credo che l’antropologia, da anni nella mia vita professionale, oggi svolge un ruolo fondamentale come chiave di lettura entrando sia nei significati culturali che in quelli di una filosofia dell’etica che pone al centro l’uomo nei tempi e nella storia”.
La relazione di Bruni è fissata per giovedì 26 alle ore 10.25.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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