“Il Cielo sopra l’Eremo, nel mese delle lacrime di San Lorenzo” seconda edizione in programma, martedì 8 agosto, dalle ore 20.00 ad Aci San Filippo, frazione di Aci Catena (Catania). L’Eremo di Sant’Anna tra i luoghi piu suggestivi dell’area delle Aci, fondato nel 1751 da fra’ Rosario Campione da Acireale a ridosso di una collina che domina la costa ionica, ospiterà l’evento diretto alla valorizzazione e promozione del territorio.
L’iniziativa punta alla conservazione del patrimonio culturale attraverso la sensibilizzazione dei cittadini, delle istituzioni e il mondo del volontariato per la salvaguardia della “casa comune”. L’evento è patrocinato dal Comune di Aci Catena e dalla Diocesi di Acireale, in collaborazione con l’Associazione Industrie Culturali, Mosaicù e Astrofili ionico-etnei.
“Gli ingenti danni subiti dall’area acese causati dagli incendi propagatisi nei giorni scorsi ci obbligano ad assumere le nostre responsabilità con la volontà di cooperare con le istituzioni e i cittadini al fine di combattere incuria, inciviltà e omertà”. Così Salvatore Musumarra, vice presidente Associazione Industrie Culturali.
Con questa manifestazione – rimarca Musumarra – intendiamo anche avviare i “presidi culturali dei territori” per trasmettere un messaggio chiaro che sottolinei il senso di “appartenenza” e di “riappropriazione” simbolica e culturale della nostra circoscrizione. Oggi è necessario – continua il vicepresidente Musumarra – che le istituzioni, gli enti del terzo settore, le associazioni di volontariato e la cittadinanza lavorino in Rete per rivalutare, custodire e preservare il nostro territorio”.
L’Eremo Sant’Anna, luogo dell’evento, è un sito di importante interesse storico, culturale e architettonico risalente al 1751, la cui posizione collinare apre ad un panorama mozzafiato sulla riviera jonica dei Ciclopi. La serata dedicata a San Lorenzo sarà un occasione per osservare il fenomeno astronomico stellare e promuovere la cultura del risparmio energetico in rispetto alla natura ed il creato.
“Nelle nostre città il cielo nella notte sembra del tutto spento e indefinito a causa dell’inquinamento luminoso. Aggiunge Salvatore Musumarra concludendo: Rispettando l’ambiente attraverso una maggiore attenzione delle risorse naturali, sfruttando le risorse rinnovabili con uno sviluppo sostenibile possiamo migliorare la nostra condizione di vita”.
Il Programma della seconda edizione de “Il Cielo sopra l’Eremo”:
- Dalle ore 20.00 sino alle 21.00, a gruppi di massimo 20 persone, si effettuerà una visita guidata, con la Fraternità Mariana “Totus Tuus”, all’interno dell’Eremo di Sant’Anna.
- Dalle ore 21.30 si osserverà il cielo stellato e, se possibile, anche le stelle cadenti. I fenomeni della volta celeste saranno illustrati dagli astrofili Massimo Borzì e Pierluigi Magaraci. Inoltre, a cura degli astrofili Salvo Maugeri e Andrea Tornatore, si osserveranno dal telescopio il pianeta Saturno ed i crateri lunari.
La serata sarà scandita dalle note musicali dell’arpista Stefania Tosto e, per gli amanti della fotografia si concluderà con l’osservazione della Luna dal sorgere del mare in fase “Ultimo quarto” dopo la mezzanotte.
EREMO DI SANT’ANNA
La fondazione dell’eremo ad opera del frate eremita Rosario Campione da Acireale avvenne nel 1751. Successivamente, grazie a fra’ Gioacchino Maugeri e fra’ Giovanni Battista Strano, nacque l’omonima comunità agricola.L’impianto originale era composto da una chiesetta con due piccoli vani, immersi nella vegetazione, a cui si aggiunse in seguito una grande cisterna per la raccolta delle acque. Nel 1756 vennero aggiunte le celle e la cappella grazie alla collaborazione di Alfio e Concetto Grasso.
Nel 1758 monsignor Ventimiglia, finanziò i lavori per la pavimentazione dell’interno della chiesa in ceramica di Caltagirone. Nel 1771 si aggiunsero altri vani, la sala biblioteca e diversi laboratori. L’altare maggiore in rame e cesello con intarsi di marmi policromi, e il tabernacolo furono eseguiti da fra’ Vincenzo Musumeci e fra’ Raffaele Badalà.
Dal 2005, con la morte dell’ultimo eremita, l’eremo per alcuni anni restò disabitato. Attualmente l’eremo è abitato da un gruppo di suore carmelitane.
All’interno dell’eremo si possono osservare anche il chiostro ed il giardino mediterraneo. Nella chiesa si possono ammirare alcune tele, tra le quali una rappresentante la Madonna con il Bambino e sant’Anna.
Nei pressi dell’eremo vennero girate alcune scene dei film Don Giovanni in Sicilia e Storia di una capinera.