Messina, 15 settembre 2023. Oltre 150 ex militari, per la maggior parte in pensione, si sono ritrovati a Messina, provenienti da tutte le parti d’Italia, accomunati dall’aver prestato servizio nei ranghi della Brigata Aosta a Messina.
L’evento, fortemente voluto dall’attuale comandante della brigata, il generale Maurizio Taffuri, si è svolto nella splendida cornice di Palazzo Sant’Elia, sede del comando nel cuore della città dello Stretto e a Forte Cavalli. Qui gli ex militari dell’esercito, alcuni ultraottantenni, hanno ricevuto un aggiornamento su quanto fatto dalla brigata negli ultimi anni all’estero in Kosovo, Afghanistan e Libano e sul territorio siciliano, con particolare attenzione ai concorsi per pubbliche calamità come le alluvioni a Saponara e Giampilieri degli ultimi anni, non ultimo il sostegno alla popolazione durante il periodo della pandemia da Covid 19.
Successivamente, grazie all’impegno dell’assessore alla Cultura e Turismo del comune di Messina Enzo Caruso, i veterani hanno potuto ammirare le bellezze della città di Messina da Forte Cavalli accolti dai responsabili dell’associazione Parco Museo, che ha in cura il forte omonimo, ricevendo dall’assessore una breve e suggestiva descrizione delle fortificazioni messinesi, incentrata sulla loro importanza strategica per la difesa della città nel corso degli ultimi conflitti mondiali, ricordando inoltre il 133° anno di costruzione di Forte Cavalli che ricade in questi giorni.
Tra gli intervenuti, molte autorità cittadine: il vice prefetto vicario, dott.ssa Patrizia Adorno e i generali di corpo d’armata dell’esercito Roberto Perretti, Michele Pellegrino e il generale di divisione Roberto Angius, già comandanti della brigata Aosta.
Tra i partecipanti anche il giornalista Domenico Interdonato ex ufficiale dell’Esercito militare italiano distintintosi in missioni estere.
Autorità e veterani si sono salutati al termine della giornata con l’augurio che questo incontro possa ripetersi in futuro per continuare a suggellare il legame tra istituzioni e cittadini, proficuo per la crescita socio-culturale della città di Messina.