#suqfest24 #plasticfree
Il 26° Suq Festival – Teatro del Dialogo si svolgerà dal 13 al 23 giugno 2024 al Porto Antico di Genova, in Piazza delle feste, all’Isola delle Chiatte e nella Casa del Rider. 11 giorni di programma ricco e vario, diretto da Carla Peirolero e prodotto da Suq Genova Festival e Teatro, che conta oltre 60 eventi, 100 protagonisti, 35 paesi rappresentati attraverso le arti performative, la letteratura, l’artigianato, le cucine, con al centro una rassegna teatrale con 9 titoli di cui 2 prime nazionali.
Focus: la pace con la prima nazionale di Salam/Shalom, la cultura del cibo con spettacoli e altre iniziative, i diritti e il rispetto delle diversità (si parte con Princesa di De Andrè, interpretata da Vladimir Luxuria), il ricordo del Ruanda a 30 anni dal genocidio. Festival interculturale e intergenerazionale, in questa edizione sarà emblematico l’incontro al Suq tra le rappresentanti dell’associazione svizzera Anziane per il clima e Fridays for future.
Sostenuto dal Ministero della Cultura vanta da 11 anni il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, confermato per questa edizione così come il Patrocinio dell’UNESCO Commissione Nazionale Italiana. Multisensoriale e partecipato, festival di teatro e spazio scenico esteso, dove “confondersi con gli altri” è “fare umanità” (cit. Marco Aime), questo il tratto distintivo della sua qualità artistica e di un sempre innovativo e qualificato processo di lavoro, riconosciuto come best practice per il dialogo tra culture dalla Commissione Europea. Alla coerente ricerca artistica sui temi della migrazione e dell’intercultura si combina una grande popolarità confermata dalle presenze eccezionali: 75.000 nel 2023. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito a parte gli spettacoli teatrali.
IL TEATRO
Aprirà il 26° Suq Festival, il 13 giugno, a Piazza delle Feste (a bazar ancora chiuso) la rappresentazione PRINCESA, nell’interpretazione di Vladimir Luxuria per la regia di Fabrizio Coniglio. “Princesa” è una delle canzoni più famose di De Andrè (di cui ricorrono i 25 anni dalla morte) ma pochi conoscono la storia di emarginazione di quel ragazzino che si sente sbagliato e sin da piccolo vuole diventare donna. La sua storia rivive in scena in una interpretazione che ha suscitato il plauso di pubblico e critica. Seguiranno spettacoli di grande impatto, improntati all’impegno civile, etico, ambientale con affermati e premiati interpreti e giovani rivelazioni. Con una drammaturgia contemporanea di livello europeo IL COLORE X di Animanera (il 18 giugno), darà voce a tre interpreti dal background migratorio che ci metteranno di fronte ai limiti insiti in ciascuno di noi rispetto ai pregiudizi razziali. Quanto mai attuale, e per certi versi un messaggio di speranza, è lo spettacolo SALAM/SHALOM, del CSS Teatro Stabile Venezia Giulia, (il 20 giugno, giornata internazionale del rifugiato) in prima nazionale al Suq, dove il dialogo tra due padri, uno israeliano e l’altro palestinese, colpiti entrambi dal peggiore dei lutti, tocca alti livelli di tensione ed emozione sino alla commozione di vederli, uniti, diventare combattenti per la pace.
In prima nazionale sarà anche la nuova produzione della Compagnia del Suq, LE VOCI DEL SUQ ((il 22 e 23 giugno) narrazione, musica, danza a partire dal libro edito da Altreconomia, con vari ospiti oltre agli artisti del Suq. Il Festival, che da sempre ha dato spazio e attenzione alla cultura del cibo, metterà nel menù tre spettacoli intorno a questo tema: KEBAB, (il 21 giugno) ospitato allaCasa del Ridernel Centro Storico di Genova, performance interattiva con Leonardo Tomasi, un giovane e premiato interprete, dove centrale è la figura del rider, mediatore di inedite connessioni fra persone e ordinazioni, case e ristoranti; E RIAPPARVERO GLI ANIMALI, (il 19 giugno)sul testo omonimo di Catherine Zambon, ci proietta in un futuro a tratti distopico e preoccupante, ma come sempre il Teatro delle Ariette, con Paola Berselli e Stefano Pasquini trova il modo di regalare momenti di leggerezza e convivialità, con spunti autobiografici e i tortelli condivisi a fine spettacolo; CARNE della Compagnia Frosini / Timpano (il 17 giugno) è il dialogo comico, a tratti surreale, tra una vegana irriducibile e un altrettanto irremovibile carnivoro; per bambini e famiglie, arriva THE GIPSY MARIONETTIST (il 16 pomeriggio e il 17 mattina) di Rasid Nikolic, giovane artista nato in Bosnia, di origini rom, che propone un teatro di figura potente, con marionette scolpite a mano e mosse con straordinaria maestria. Nicolic sarà anche protagonista dello spettacolo ROM VS TUTTI (il 16, h.21.30) dove in chiave ironica si smontano alcuni pregiudizi e si racconta la cultura romanì.
Biglietti teatro (unici eventi a pagamento) € 10, ridotto €7; spettacoli matinée e Rom VS Tutti € 4; Princesa € 15/ rid.12. Previsti biglietti sospesi per cittadini in difficoltà.
LA MUSICA Nutrita l’offerta musicale, a cominciare dal concerto Hysterrae, (il 14 giugno) sound dall’Iran, Salento e Campania che incontra la dub e la dance elettronica, a cui seguono Andrea Satta (il 15 giugno) voce e leader dei Tète des Bois che presenta al Suq il suo ultimo album Niente di nuovo tranne te e il duo Chantal e Mabel, (il 19 giugno), giovani rappresentanti della musica afro urban Italy. Non mancherà un tributo all’indimenticata Roberta Alloisio con il concerto Storie di donna (il 21 giugno, Giornata internazionale della musica)curato dal fratello Gian Piero Alloisio.
LIBRI, WORKSHOP, INCONTRI, DANZE, SHOWCOOKING I pomeriggi del Suq sono all’insegna dei laboratori per l’infanzia, di danze e canti proposti dalle comunità e associazioni del territorio, degli incontri e delle presentazioni di libri. Tra questi, appena usciti, si segnalano I sovrani del cibo (Altreconomia) con l’autore Duccio Facchini (il 15 giugno) inchiesta sulle filiere industriali, il ruolo della distribuzione e del green whashing a fronte di più equi e solidali comportamenti; La famiglia (edizioni e/o) di Pietro Veronese (il 22 giugno), a 30 anni dal genocidio del Ruanda, Viaggio nei costumi sessuali – 85 paesi tra diritti e divieti, trasgressioni e curiosità (Erga Edizioni) libro polisensoriale a cura di Pietro Tarallo (il 23), giornalista, scrittore e viaggiatore instancabile.
Immancabile l’appuntamento con gli showcooking di Chef Kumalé, alle ore 19, questo il programma:
21 giugno No Tabuleiro da bahiana: viaggio nella cucina afro-brasiliana di Dona Flor;
22 giugno Soul Food viaggio nella cucina afro-americana di New Orleans;
23 giugno Tra food porn & ricette Immorali: viaggio nella cucina Afro-disiaca
ECOSUQ – BUONE PRATICHE PER L’AMBIENTE IN UN FESTIVAL #PLASTICFREE
Ospiti speciali del 2024 saranno le rappresentanti dell’Associazione ANZIANE PER IL CLIMA che hanno visto la causa contro la Svizzera, il loro paese, presso la Corte Europea per i diritti dell’uomo, per inadempienza rispetto alla crisi climatica. È stata la prima decisione della Corte sugli obblighi di diritti umani degli Stati nel contesto del cambiamento climatico, una pietra miliare in materia di diritti umani e giustizia climatica.
Tra i primi Festival in Italia a porre in primo piano le tematiche ambientali, con una specifica attenzione sulle connessioni tra migrazione e climate change, il Suq dedica ogni giorno alcune attività a promuovere la sostenibilità ambientale e i Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU. Su questi obiettivi, novità del 2024 è una più significativa collaborazione con l’Università di Genovaper workshop e talk rivolti a diversi target di pubblico
IL BAZAR DEI POPOLI CON 40 BOTTEGHE TRA CUI 13 CUCINE DAL MONDO
Suq è una parola araba che significa mercato, quindi luogo di convergenza e di scambio; per conoscere gli altri è indispensabile conoscere la loro cultura, le loro tradizioni, assaggiare cibi diversi, condividere emozioni intorno a un tavolo. Questa l’idea che ha ispirato Valentina Arcuri e Carla Peirolero nel dare vita al Suq Festival, con la scenografia teatrale, firmata da Luca Antonucci, che riproduce un grande bazar dei popoli, con al centro il palcoscenico per gli spettacoli e tutto intorno spazi per artigianato dal mondo, cucine etniche, progetti solidali. Vera calamita e attrazione del Festival è l’offerta dei tanti cibi da gustare, nell’edizione 2024 sono 13 le cucine: senegalese, indiana, keniota, peruviana, messicana, persiana, vegana, siriana, araba, nordeuropea, mediorientale, sud est asiatica, tunisina.