A Catania, sabato 21 settembre il sito millenario ospiterà il capolavoro verista di Pietro Mascagni “Cavalleria rusticana”, mentre domenica 22 settembre sarà la volta del grande soprano tesdesco Diana Damrau, per la prima volta in Sicilia che si esibirà in un recital incentrato sul belcanto.
Dopo i ripetuti, trionfali sold out registrati in due mesi esatti di programmazione, il Festival, promosso e organizzato dal prestigioso Coro Lirico Siciliano, si accinge così a concludere l’edizione 2024, dedicata alla meraviglia, nel vitale cuore barocco del capoluogo etneo, il Teatro greco romano, con un imperdibile doppio appuntamento.
Il 21 settembre sarà una vera e propria festa della musica, del risveglio della sicilianità e dell’appartenenza, grazie ad una serata evento: per la prima volta, il gioiello mascagnano tratto dal capolavoro di Giovanni Verga sarà eseguito all’interno del “Teatro nero” che riprende a respirare d’arte e di magnificenza, ritornando a imporsi quale “cavea” unica ed inclusiva per la vita culturale della città di Catania. Il cast vedrà schierati nomi di rilievo internazionale, tra i quali spicca Anna Maria Chiuri (Santuzza), mezzosoprano tra i più richiesti ed apprezzati al mondo nel repertorio italiano, tedesco e francese, ospite regolare nei maggiori Teatri d’opera italiani ed europei. Tra gli altri nomi di chiara fama, il tenore Davide Piaggio (Turiddu), il baritono Carlos Almaguer (compare Alfio) e i mezzosoprani Antonella Arena e Leonora Ilieva. Sul palco due complessi artistici di assoluto prestigio: il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia, già direttore musicale principale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra. La serata sarà dedicata al ricordo di Nino Strano, figura catanese legata in maniera indissolubile all’arte e alla cultura.
Sontuoso e unico sarà altresì l’eccezionale concerto conclusivo del Festival del 22 settembre, con la primadonna Diana Damrau, al suo debutto assoluto sui palcoscenici isolani. Voce prodigiosa, artista leggendaria, virtuosismo e duttilità impareggiabili per una serata evento da imprimere nella storia musicale del Sud Italia, che regalerà pagine di rara bellezza in occasione di un gran gala dedicato al belcanto italiano, patrimonio dell’umanità. In tale occasione l’Orchestra Filarmonica della Calabria, formazione in residence del Festival, e il Coro Lirico Siciliano saranno guidati dalla sapiente bacchetta di Pavel Baleff, direttore tra i più apprezzati a livello internazionale. In programma un sentito omaggio al “Cigno etneo” con estratti da Norma, La Sonnambula, Capuleti e Montecchi e ancora Verdi, Puccini, Mozart, Rossini, Leoncavallo.
Giunto alla sesta edizione, anche per il 2024 il Festival Lirico dei Teatri di Pietra si conferma cartellone di trionfi e record, avendo riportato continuamente il tutto esaurito nelle varie tappe e imponendosi quale manifestazione di rilievo internazionale, in ascesa tra le stagioni di riferimento più acclamate nell’Isola e nel Mediterraneo.