Photocover: Luigi Diotaiuti
Dal 23 al 25 ottobre 2024, Maratea (Potenza) sarà protagonista di un evento straordinario che celebrerà l’influenza globale della cucina italiana, con un focus sulla dieta mediterranea e la sua sostenibilità. Organizzato dallo chef Luigi Diotaiuti, di grande e consolidata popolarità negli USA – fondatore del ristorante Al Tiramisu nel quartiere Dupont Circle di Washigton DC (tra i suoi clienti George Clooney, Harrison Ford, Julia Roberts, John Kerry, Hillary Clinton, Nicolas Cage, Wolf Blitzer, Marcel Jacobs, Michael Douglas) e della “Luigi Diotaiuti Foundation” – questo congresso internazionale vuole promuovere la cultura enogastronomica italiana.
In collaborazione con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Giovanni Paolo II di Maratea, Diotaiuti, originario di Lagonegro e ex allievo dell’istituto, guiderà una riflessione approfondita sull’impatto della cucina italiana a livello mondiale. La “Luigi Diotaiuti Foundation” è impegnata da anni nella promozione delle tradizioni culturali e culinarie della Basilicata a livello internazionale. Attraverso iniziative, come la creazione del docufilm sulla transumanza e la creazione e supporto ad eventi enogastronomici, la Fondazione vuole contribuire a diffondere la conoscenza e l’amore per il territorio lucano, mantenendo vive le radici culturali.
Durante l’evento di Maratea, esperti internazionali del settore gastronomico e accademico si confronteranno in tre giornate di dibattiti, seminari e tavole rotonde. Tra i partecipanti ci saranno il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, lo scrittore e gastronomo Francesco Maria Spanò, l’antropologa dell’alimentazione Lucia Galasso, e lo storico della gastronomia Luca Cesari. Interverranno anche personalità internazionali come Rocco Pozzullo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi da Singapore, Amy Riolo, autrice e ambasciatrice della dieta mediterranea da Washington, e Julio Panza, direttore del Dipartimento di Cardiologia del Westchester Medical Center di New York.
L’evento nasce dalla collaborazione strategica tra l’Istituto Alberghiero di Maratea e la Fondazione Luigi Diotaiuti, con l’obiettivo di creare sinergie tra il mondo della formazione e quello del lavoro. Questa partnership offrirà agli studenti un’opportunità unica per apprendere dalle eccellenze del settore, unendo tradizione, innovazione e sostenibilità.
La Fondazione Diotaiuti è particolarmente impegnata nella valorizzazione del territorio lucano, con l’intento di promuovere la cucina locale a livello globale. “Il mio obiettivo”, ha affermato Diotaiuti, “è trasformare tradizioni agricole rispettabili e uno stile di vita sano in modelli sostenibili di reddito e sicurezza alimentare per creare felicità e benessere duraturi per le generazioni future”. Un tema centrale del congresso sarà la dieta mediterranea, da tempo considerata un modello di salute e benessere. Si rifletterà anche su come questo patrimonio culinario possa essere una leva per promuovere uno stile di vita più salutare a livello globale.
Parallelamente, verrà data grande attenzione alla promozione del territorio lucano. La Basilicata, con la sua unicità, ricchezza storica e culturale, sarà protagonista anche attraverso iniziative come la presentazione di un docufilm sulla transumanza, che sarà presto trasmesso su Prime Video.
L’iniziativa mira a creare un collegamento stabile tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, in particolare nei settori enogastronomico e turistico. Grazie alla rete internazionale di chef e professionisti costruita da Diotaiuti, l’evento offrirà agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Maratea l’opportunità di accedere a un network di alto livello, aprendo nuove prospettive occupazionali in Italia e all’estero. Il congresso di Maratea vuole essere non solo una celebrazione della cucina italiana, ma rappresentare anche un trampolino di lancio per iniziative concrete legate alla formazione professionale e divulgazione culturale. L’impegno di Luigi Diotaiuti e della sua Fondazione preannuncia un futuro brillante per la gastronomia lucana, sempre più proiettata verso una dimensione internazionale.
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