Miguel Fernández-Palacios M., presenta il Catalogo della Mostra a Roma “Joan Miró, il costruttore di sogni

L'Ambasciatore di Spagna in Italia sulla esposizione dedicata a uno dei più grandi artisti spagnoli del XX secolo: Joan Miró, al Museo Storico della Fanteria a Roma. Dal 14 settembre 2024 al 23 febbraio 2025

Presentazione del Catalogo della Mostra “Joan Miró, il costruttore di sogni”

“È per me un onore, in qualità di Ambasciatore di Spagna in Italia, presentare questa magnifica esposizione dedicata a uno dei più grandi artisti spagnoli del XX secolo: Joan Miró. Questa mostra, che si terrà al Museo Storico della Fanteria di Roma dal 14 settembre 2024 al 23 febbraio 2025, segue il successo ottenuto nella sua presentazione precedente al Palazzo della Cultura di Catania.

Joan Miró non fu solo un pittore, scultore e ceramista di fama mondiale, ma anche un autentico poeta del colore e delle forme. Le sue opere non sono semplici immagini, ma sensazioni, emozioni immediate e profonde. Ogni tratto, ogni colore, ogni figura nelle creazioni di Miró è impregnata dell’energia del mare Mediterraneo.

Questa mostra ci invita a percorrere la vita e l’opera di un uomo che, nonostante le avversità, è riuscito a trascendere il suo tempo e il suo spazio; offre un percorso nel mondo creativo di questo maestro del surrealismo, evidenziando la sua capacità di trasformare l’ordinario in straordinario. La mostra comprende circa 80 opere, tra dipinti, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre a una serie di opere grafiche, libri e documenti che illustrano la sua prolifica carriera.

L’impegno dell’Ambasciata di Spagna in Italia nel promuovere questa mostra si basa sulla chiara e consolidata relazione con questo meraviglioso paese.

Joan Miró ha mantenuto una relazione multifaccettata con l’Italia nel corso della sua vita e carriera artistica, comprendendo diverse influenze, interazioni personali e professionali, nonché una presenza significativa nel panorama artistico italiano.

Sin dai suoi primi giorni come artista, Miró mostrò un interesse per l’arte primitiva e rinascimentale italiana, la cui influenza si può apprezzare nella sua attenzione ai dettagli e al simbolismo nelle sue opere, sebbene il suo stile si discostasse significativamente da queste tradizioni. Durante il suo soggiorno a Parigi, interagì con artisti italiani d’avanguardia, il che contribuì allo sviluppo del suo stile personale e rafforzò i legami tra i movimenti artistici europei.

La partecipazione di Miró a importanti mostre in Italia, come la Biennale di Venezia, gli permise di presentare la sua opera a un pubblico internazionale e di stabilire connessioni con altri artisti e collezionisti. Inoltre, le sue opere furono esposte in prestigiose gallerie e musei italiani, consolidando la sua reputazione nel paese e contribuendo alla diffusione della sua arte tra il pubblico italiano.

Sebbene non abbia trascorso lunghi periodi in Italia, la ricca storia culturale e i paesaggi del paese potrebbero aver esercitato un’influenza indiretta sulla sua opera. Inoltre, il sostegno di collezionisti e mecenati italiani fu fondamentale per il suo successo nel mercato dell’arte italiano, e molte delle sue opere fanno parte di collezioni permanenti in musei italiani, assicurando il suo lascito nel paese.

Infine, la relazione tra Joan Miró e l’Italia fu una parte integrante del suo sviluppo e riconoscimento come uno dei grandi maestri dell’arte moderna, comprendendo influenze, interazioni personali e professionali, esposizioni significative e sostegno istituzionale e di collezionisti italiani.

Per tutto questo, vi invito a scoprire questo geniale artista spagnolo in queste pagine”.

Miguel Fernández-Palacios M.

Ambasciatore di Spagna in Italia

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