Mancano ormai solo poco più di due settimane, infatti sabato 26 ottobre prenderanno il via le due ampie mostre dedicate a un grandissimo del Novecento. “Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia” (http://www.lineadombra.it) è il progetto ideato e curato da Marco Goldin, promosso dai Comuni di Gorizia e Monfalcone con il contributo decisivo della Regione Friuli Venezia Giulia e la partecipazione di PromoTurismoFVG, in occasione di “Go! 2025” capitale europea della cultura.
Nel Museo di Santa Chiara a Gorizia la storia affascinante e completa, in forma multidisciplinare anche con documentari creati appositamente, dei due anni di Ungaretti sul Carso durante la Prima guerra mondiale, attraverso letteratura, storia, morfologia e pittura. A Monfalcone (“Da Boccioni a Martini. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso”) la pittura storica durante gli anni dieci, con tanti capolavori.
Nel meraviglioso volume (528 pagine) che fa da catalogo congiunto alle mostre, edito da Linea d’ombra, una parte cospicua è dedicata proprio alla pittura. In un saggio molto lungo, non a caso diventato un secondo libro autonomo che sarà in vendita sempre al bookshop delle mostre, Marco Goldin ha scritto delle opere dei dodici pittori contemporanei coinvolti nel progetto per la parte goriziana della mostra: Laura Barbarini, Graziella Da Gioz, Franco Dugo, Giovanni Frangi, Andrea Martinelli, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Cesare Mirabella, Alessandro Papetti, Franco Polizzi, Francesco Stefanini, Alessandro Verdi. Mentre Alessandro Del Puppo ha scritto il saggio relativo agli artisti storici, da Umberto Boccioni a Felice Casorati, da Arturo Martini a Gino Rossi e Umberto Moggioli, presenti nella sezione di Monfalcone.
[Felice Casorati, La famiglia Consolaro Girelli o Il tè, 1916 / Collezione della Fondazione Cariverona © Felice Casorati, by SIAE 2024]