Emiliana Casciani
Roma – Lunedì 18 novembre, alle ore 11, si terrà a Palazzo Piacentini, a Roma, l’inaugurazione della mostra “L’Italia dei Brevetti: invenzioni e innovazioni di successo”, organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare i 140 anni dalla fondazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
L’esposizione è stata organizzata in collaborazione con l’Archivio centrale dello Stato, che ha fornito la documentazione esposta, in base al protocollo d’intesa stipulato il 2 novembre 2023, Convenzione n. 12, con “la finalità di celebrare e diffondere l’eccellenza produttiva italiana che trova nello strumento brevettuale la sua espressione più compiuta, e dare visibilità alle relative aziende, che in lunghi anni di innovazioni e idee hanno dato vita a progetti concreti e invenzioni destinate a migliorare e rivoluzionare interi settori produttivi e ambiti della società”.
Interverranno il ministro Adolfo Urso e il viceministro Valentino Valentini. Saranno presenti, inoltre, i curatori della mostra e i rappresentanti delle oltre 100 aziende, enti e centri di ricerca partecipanti, tra cui ENEA.
La mostra verrà aperta al pubblico dal 23 novembre 2024 al 2 marzo 2025 al MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Palazzo Piacentini, Via Veneto 33 – Roma.
“L’Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di Successo” racconta, con più di 100 brevetti di invenzione industriale, del passato e del presente, l’impatto di alcune idee sulla società italiana e sul resto del mondo. La mostra si colloca tra le iniziative del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per celebrare sia i 550 anni dalla pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1494, che i 140 anni dall’istituzione dell’Ufficio Brevetti dello Stato italiano, oggi Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), fondo conservato all’Archivio centrale dello Stato.
La mostra confronterà generazioni di inventori: quelli che agli albori della tutela della proprietà intellettuale, depositavano individualmente le proprie invenzioni rendendole disponibili alla società e quelli che oggi continuano a brevettare le proprie opere d’ingegno, lavorando spesso in team multidisciplinari e/o all’interno di università, centri di ricerca e startup. Materiali originali estratti dagli archivi dei fascicoli brevettuali o dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti di UIBM, documenti fotografici e multimediali e, talvolta, prodotti o prototipi, evidenziano la varietà dell’attività inventiva e la complessità dei processi di innovazione tecnologica in diversi settori produttivi del nostro Paese. Le storie di questi brevetti verranno articolate in sette sezioni differenti durante la mostra, divise per utilizzo e scopo dei brevetti. Storie di dispositivi innovativi che, attraverso l’integrazione di nuove tecnologie, migliorano giornalmente i processi produttivi in diversi settori merceologici.