Maggio 2023 – Tina Turner, la regina del rock ‘n roll, è morta iserenamente, il 24 maggio scorso, nella sua casa di Kusnacht, vicino Zurigo in Svizzera, all’età di 83 anni dopo una lunga malattia”. Così un comunicato ufficiale annuncia la scomparsa della star che ha fatto cantare i fan di tutto il mondo per oltre mezzo secolo. “Con lei il mondo perde una leggenda della musica e un modello”, si legge ancora nella nota ufficiale.
E’ stata la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone.
Tina è stata una delle più straordinarie performer mai apparse sui palcoscenici: Mick Jagger, tanto per citare un nome, suo amico fraterno, ha sempre ammesso di averle “rubato” il modo di stare in scena, ai tempi in cui i Rolling Stones erano così giovani da aprire i concerti di Ike & Tina Turner.
A partire da Live Aid, le loro performance insieme sono pagine di storia. Un’icona di bellezza senza tempo, un fascino irresistibile, probabilmente le gambe più belle della storia della musica (e non solo). Una voce inconfondibile, graffiante, immersa nella storia della black music ma perfetta per il pop da classifica, la capacità di resistere a un’esistenza che racchiude almeno tre vite, una naturale empatia sono gli elementi che ne hanno fatto una delle artiste di maggior successo di sempre.
Qualche anno fa, suo figlio Craig, avuto quasi adolescente da una relazione precedente a quella drammatica con Ike Turner, si è suicidato a 59 anni.
Ultimo colpo di una vita piena di drammi: Ike Turner, il marito con cui aveva messo su una band che è stata determinante per la nascita del rock’n’roll e che l’ha resa famosa, si rivelò un uomo schiavista e violento che, nonostante il clamoroso successo di brani come “Proud Mary”, “Nutbush CityLimit s” e “River Deep Mountain High”, trasformò la vita di Tina in un incubo.
Come è stato raccontato tante volte, da quella orribile vita fuggì, ricominciando da zero.
Poi la sua seconda vita da super diva, costruita passo passo con una delle più celebri cover di “Let’s Stay Together” di Al Green, “Private Dancer”, “What’s Love Got To Do With It”, “The Best” in un crescendo clamoroso fatto di record di vendite (si parla di oltre 200 milioni di copie vendute), concerti clamorosi, Grammy Award, il Kennedy Center Honors, gli omaggi di altri artisti (su tutti quello di Beyoncé), ruoli cinematografici indimenticabili, l’Acid Queen di “Tommy”, la Aunty Entity di Mad Max, (accompagnato dal successo mondiale del brano “We Don’t Need Another Hero”).
Negli ormai trent’anni della sua nuova vita ha trovato conforto nel buddismo, è diventata cittadina svizzera trasferendosi sul lago di Lugano, si è sposata con Erwin Bach, un uomo più giovane di lei. Ma il suo destino probabilmente è stato sempre fondato dal dover ricominciare un percorso da zero. Quando sembrava che finalmente la serenità fosse approdata nella sua vita, gravi patologie hanno minato la sua salute. Prima colta da un ictus, poi un cancro intestinale, infine una grave insufficienza renale e, la decisione di dover scegliere tra dialisi e trapianto. Con la sua proverbiale sincerità, Tina ha ammesso di aver pensato anche al suicidio assistito. Poi il marito le ha donato un rene, restituendole qualche anno di un’esistenza serena. Ora, con la sua celebre collezione di parrucche, circondata dall’amore di un mondo che ha sempre tifato per lei, è arrivata al traguardo. La donna che visse tre volte non c’è più ma è stata fino all’ultimo una regina del rock
Lascia in eredità brani storici come ‘The best’, ‘Proud Mary’ o ‘What’s love got to do with it’.