L’AQUILA – Il 28 marzo 2024 è ricorso un Anno esatto dalla scomparsa del grande compositore Ruiychi Sakamoto. L’Associazione Giappone Abruzzo L’ Aquila ha scelto l’artista Maria Gabriella Castiglione per realizzare un importante concerto monografico, nel Teatro Gapponese Shigeru Ban annesso al Conservatorio dell’ Aquila con 22 brani originali di Sakamoto. GIAPPONE a 360 gradi. Immenso Sakamoto per pianoforte lasciato in eredità anche attraverso il docufilm OPUS presentato alla biennale di Venezia nel settembre 2023.
L’associazione Giappone in Abruzzo – L’Aquila ha presentato questo splendido concerto omaggio, ad un anno esatto (1952-2023) dalla scomparsa del grande pianista e compositore, premio Oscar per le musiche del film “L’ultimo Imperatore”, che con la sua “Merry Christmas Mr Lawrence” ha incantato e definito come mai nessuno la bellezza dell’ estetica giapponese, all’interno di una cornice d’eccezione come l’Auditorium ideato dall’architetto giapponese Shigeru Ban e donato al Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, luogo ideale per raccontare e ricordare una figura poliedrica e di spicco della musica internazionale.
Il percorso musicale intenso, suggestivo e singolare è stato eseguito da Maria Gabriella Castiglione.
Sakamoto ha pubblicato 102 album in 45 anni di attività. da Thousand knives, del 1978 della Magic Yellow Orchestra a 12 del 2023. Musicista, concertista, compositore, ricercatore multimediale e attore giapponese artefice della più importante stagione della contaminazione tra musica sinfonica occidentale e musica elettronica orientale, Sakamoto ci ha regalato la possibilità di frequentare un territorio dove tutto splende, dove tutto è sonoro, e dove ognuno di noi poteva ritenersi prossimo ad una felicità dei sensi che come un rabdomante agile ai confini della sorgente del Suono, era felice di farci conoscere e di poter condividere.
Maria Gabriella Castiglione in questo concerto ha abbinato anche alcune composizioni molto evocative di Hisaishi, giapponese, collaboratore ed amico del Maestro quale per un periodo ha lavorato nel famosissimo Studio Ghibli in Giappone dove si realizzano film documentari e cartoni animati, musicati con grande professionalità.
Composizioni importanti e non certo commenti sonori, ma opere d’arte, come le musiche di Sakamoto in numerosi film: Oscar 1988 colonna sonora film “L’ultimo imperatore “ di Bertolucci; Golden Globe 1991 colonna sonora film “Il the nel deserto”; Premio Bafta, 1984 colonna sonora film “Furyo” con il brano “Merry Christmas mr. Laurence”, candidatura Oscar, film Revenant con L.Di Caprio 2016; vari Grammy ed altri premi con colonne sonore di film quali, Il piccolo Budda. Tacchi a spillo di Almodovar, Femme fatal, Seta, Cime Tempestose, I 7 Samurai, etc. Ci piacerebbe che l’eredità, il lascito di questo grande compositore, spingesse anche un pubblico non troppo informato, a inseguire con umiltà tutte le sue misteriose sonorità, consegnate al mondo negli ultimi decenni, e che lo spessore, l’impegno scientifico e la necessità di creare una speranza per una qualsiasi forma di “domani”, ci aiutasse a riconoscere finalmente il talento che non deve più temere confronti.
Per il passato e per il futuro. Banana Yoshimoto, una della più grandi scrittrici giapponesi, ha descritto la musica di Sakamoto come «un immenso universo contemplativo». In questo concerto presentato da MARIA GABRIELLA CASTIGLIONE abbiamo un motivo per poter cominciare a contemplarlo.
Photocover: Ryūichi Sakamoto ad Ibirapuera Park San Paolo Brasile (2017)