Il 28 maggio di centovent’anni fa, la Madama Butterfly di Puccini incontrava il primo successo di critica e di pubblico al Teatro Grande di Brescia. Pochi mesi prima, il 17 febbraio 1904, il suo debutto alla Scala aveva ricevuto una clamorosa stroncatura: un fallimento attribuibile, si narra, al clima di ostilità e invidia che alcuni detrattori avevano diffuso in attesa della prima milanese.
Complotto o non complotto, Madama Butterfly entrava finalmente nel novero dei capolavori pucciniani, ottenendo un meritato riscatto: anzi, stando alle parole dello stesso autore, la “tragedia giapponese” si imponeva in quel momento come “l’opera più sentita e suggestiva ch’io abbia mai concepito” e verrà presto replicata in moltissime sale internazionali.
Proprio nel ricordo di questa circostanza, la Società Dante Alighieri entra nel vivo delle celebrazioni del centenario della morte del compositore che, nel panorama della lirica, detiene un importante primato: è il più eseguito al mondo dopo Verdi e Mozart.
Si comincia il 28 maggio 2024, con la pubblicazione su Dante.global (la piattaforma della Dante) di dieci nuovi contributi video per la serie delle “Pillole della Dante”. Il ciclo, a cura di Adriano Bassi, pianista, musicologo, compositore e direttore d’orchestra, offre un insieme di approfondimenti inediti dedicati alle opere pucciniane: dalle giovanili Le Villi ed Edgar, alle applauditissime Manon Lescaut e Bohème, dalla Tosca alla già ricordata Madama Butterfly, da La fanciulla del West d’ispirazione americana a La Rondine, dal Trittico alla struggente Turandot, messa in scena solo nel 1926, due anni dopo la scomparsa di Puccini. Seduto al pianoforte di Palazzo Firenze, il maestro Bassi interpreta e commenta passaggi dalle aree più famose, quelle che hanno fatto la storia del melodramma e sono diventate immortali anche grazie al mirabile connubio tra musica e parole.
Oltre alle “Pillole”, la rete della Dante sta organizzando in tutto il mondo numerosi convegni, manifestazioni e concerti, per il centenario del musicista italiano che più “visse d’arte e d’amore”. Si trovano su Dante.global, sezione eventi, con l’hashtag #Puccini100.
La sede centrale di Palazzo Firenze ha anche in via di realizzazione un film con la regia di Lamberto Lambertini, che sarà girato tra i luoghi più amati di Puccini e all’interno di suggestivi spazi teatrali.