
di Maria Sole Stancampiano
“Amare è un atto di coraggio. Non ho cambiato idea da quando avevo 13 anni,
capii questa verità e scrissi una lettera d’amore molto impegnativa per una ragazza così giovane. Con il tempo mi resi conto che il testo di questa lettera poteva diventare una canzone d’amore: Te voy a querer igual”. A parlare è la cantautrice catalana Maria Rodés in scena con il recital Copla y otras canciones nella Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, sede dell’Instituto Cervantes di Palermo.

Una festa della donna molto particolare, nella chiesa sconsacrata da sempre patrimonio della Spagna in Sicilia. Alle pareti e sugli altari l’omaggio alle donne “normali, eppure straordinarie” della pittrice Blanca Montalvo inaugurata il giorno di San Valentino e visitabile fino al 27 marzo. Le donne sono anche le protagoniste di molte Copla y otras canciones, cioè “Copla e altre canzoni” di Maria Rodés accompagnata sull’altare, palco, dalla talentuosa artista Isabelle Laudenbach alla chitarra spagnola. Maria Rodés, donna molto simile alla sua musica: gentile e seria allo stesso tempo, delicata ma potente, timida ma decisa, silenziosa ed espressiva, discreta e profonda, un mix perfetto di dolcezza e durezza, ha condiviso con il numerosissimo pubblico un assaggio della sua vasta discografia attingendo agli ultimi lavori – Lilith, Fuimos los dos – e da Maria canta copla la sua particolare visione di uno dei generi musicali più caratteristici della canzone tradizionale spagnola.

Sul filo della memoria ha pubblicato nel 2018 “Eclíptica” un concept di album ispirato al suo antenato astronomo Lluis Rodés che guardava il cielo di Madrid durante le notti della guerra civile 1936-39. Vedeva gli astri, Lluis Rodés, e insieme le bombe che scoppiavano sulla capitale Spagnola. Maria Rodés ha interpretato anche una canzone di Franco Battiato Mi pobre patria, “Povera patria” tratta dall’album “Come un cammello in una grondaia” e in anteprima una canzone in lingua italiana che tuttavia non ha ancora un titolo, “potremmo darle noi un titolo” afferma Maria Rodés.

Il recital di Maria Rodés all’Institute Cervantes di Palermo ha rappresentato un’opportunità unica per immergersi nella musica di una delle artiste più versatili e apprezzate della scena musicale spagnola e non solo. Nel 2018 ha scritto le canzoni
e ha fatto parte del cast del cortometraggio, genere drammatico, Un país extraño scritto e diretto da Laura Pous. Ambientato a Madrid alla fine dell’estate 2017. Una storia d’amore, interpretata dalla giornalista spagnola Rosa María Mateo, una donna che scappa da casa, incontri e ricordi.
Il 21 marzo uscirà il prossimo singolo di Maria Rodés Lo que me pasa.
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Maria Sole Stancampiano