Si è appena conclusa la Festa della Musica: a Roma Capitale è andato in scena il grande evento musicale gratuito che unisce tutta l’Europa e che ogni anno, a partire dalla prima edizione francese del 1982, coinvolge in maniera organica tutti gli appassionati del settore con l’intento di trasmettere quel messaggio di cultura, integrazione, armonia e universalità che solo la musica sa dare.
Anche nell’Edizione 2024 della Festa della Musica, Via Margutta è stata protagonista proponendosi come uno dei palcoscenici urbani più esclusivi della città. Nell’iniziativa promossa dell’Associazione Internazionale Via Margutta, organizzata in collaborazione con i vertici del Conservatorio di Santa Cecilia ed in modo particolare, con il Direttore il Maestro Franco Antonio Mirenzi e il Maestro Roberto Giuliani Capo dei rapporti internazionali del Conservatorio, si è potuto apprezzare un esclusivo programma musicale, con una serie di performance musicali dislocate in “tre isole musicali” posizionate lungo Via Margutta.
Protagonisti sei giovani maestri della principale istituzione musicale della capitale: Marco Cavalieri, Davide Di Mascio, Jacopo Bertini, Marco Gerolin, Sebastiano Nardecchia e Pietro Maria Cintura, che hanno composto di volta in volta: un trio jazz, un duo di clarinetto e chitarra ed infine un duo fisarmonica e clarinetto.
“A Roma, la Festa della Musica ha una dimensione importante, dichiara Grazia Marino Presidente dell’Associazione Internazionale Via Margutta, e lo è in modo particolare per Via Margutta, infatti nel corso della sua storia, ha avuto il privilegio di essere stata luogo di residenza e di lavoro di illustri personalità musicali come Wagner, Liszt, Puccini e Mascagni.
In riferimento a questa spiccata attitudine per una delle principali arti, le storiche gallerie, i negozianti e i nuovi studi di design presenti oggi sulla via, hanno partecipato all’iniziativa, promuovendo con mirato spirito aggregativo, diverse iniziative collaterali inerenti la promozione del pianeta musica”.