Misericordia (Valderice) – Un umanesimo della concretezza che sappia contribuire attraverso la buona comunicazione alla costruzione del bene comune. Una sfida per il mondo dell’informazione che in epoca di forti polarizzazioni deve riscoprire il suo ruolo positivo di apertura e di dialogo per eliminare ogni forma di chiusura e di isterilimento, consapevole del servizio e della dignità del giornalismo.
Di questo si è parlato domenica 8 Maggio a Misericordia (Valderice, Trapani) nel corso di un incontro in occasione della 50^ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che in questo Anno Santo straordinario ha per tema “Comunicazione e misericordia, un incontro fecondo”.
L’incontro – evento formativo accreditato dall’Ordine dei Giornalisti – si è svolto presso il Santuario di Misericordia a Valderice , l’unico in Diocesi intitolato a Maria madre di Misericordia e in cui è stata aperta una “Porta Santa” ed è stato tenuto dal vescovo Pietro Maria Fragnelli.
Alcune brevi testimonianze hanno raccontato piccole esperienze di “umanesimo concreto” e l’impegno a promuovere il bene sociale e una cittadinanza consapevole. Presenti la giornalista Ornella Fulco che insieme alla psicoterapeuta Fabrizia Sala tiene un laboratorio di lettura e scrittura per i detenuti della casa circondariale “San Giuliano”; Gino Gandolfo, coordinatore della campagna regionale “Mettiamoci in gioco” contro il gioco d’azzardo, campagna a cui hanno aderito anche alcune testate locali e suor Maria Goretti, fondatrice della fraternità “Servi di Gesù povero” che si occupa dei più poveri a Trapani e che da alcuni mesi ha aperto una nuova comunità proprio a Misericordia, accanto al Santuario.