Napoli – Poche ora al Capodanno e anche a Napoli ci si appresta a sistemare il tutto per poter accogliere il 2017 in massima sicurezza.
“In queste ore sono state messe in sicurezza alcune aree della città tra cui Piazza del Plebiscito, dove si stanno installando fioriere e new jersey, stessa cosa sul lungo mare e a Chiaia”
“La messa in sicurezza, è bene saperlo, non è dovuta a nessun segnale specifico di allarme legato al pericolo terrorismo a Napoli, nonostante tutto ciò che si legge sul web non risulta che ci siano particolari allarmi in città. Si mettono in pratica le direttive chiare del Governo e del Ministero dell'Interno per rendere più sicura una giornata di festa” dichiara Giulio Catuogno segretario generale Coisp Napoli.
Intanto è operativo il divieto dell'ingresso dei camion in città fino all'8 gennaio 2017, per ragioni di sicurezza, così “massimamente presidiati anche dai nostri colleghi della Polizia di Stato l’aeroporto di Capodichino, il Porto, la Stazione Centrale” “I maggiori controlli renderanno comunque più sicuro il Capodanno napoletano “
“In città così come in altri luoghi di Italia è possibile che la criminalità organizzata possa essere connivente con estremisti ed estremismi, non è la prima volta che accade proprio nella storia italiana, ma la Polizia di Stato ha già dato prova di quanto possa essere pronta e preparata”
“Un Capodanno che potrà essere comunque tranquillo grazie all'esperienza messa in campo in questa ed altre occasioni, grazia ad un certosino lavoro tra i diversi operatori della sicurezza” sottolinea Catuogno “ci piacerebbe però avere maggiore collaborazione tra la cittadinanza tutta, sarebbe opportuno evitare di diffondere allarmi e generare situazioni potenzialmente pericolose specialmente in rete. Certo la situazione internazionale non è tra le migliori ma non esiste nessuna nota o comunicazione ministeriale che ci abbia allertato su possibili certi attacchi su Napoli. Lo stato attuale dell'allerta è quello che viviamo ormai da mesi, sappiamo di operare in una delle metropoli e delle realtà più difficili d'Europa ma sappiamo pure di essere in grado di garantire la sicurezza ai nostri cittadini.” “Dopo l’attentato di Berlino, l’allerta è ai massimi livelli, le feste in piazza sono considerate in questi casi hard target, ma non è la prima volta che operiamo in situazioni simili, anzi! L'elevata soglia di attenzione comunque la conosciamo già, certo in mezzo al pubblico di Capodanno saranno presenti decine di agenti in borghese per controllare eventuali comportamenti sospetti, a Napoli, saranno circa 700 gli agenti impiegati contro la minaccia del terrorismo, un numero di risorse che dovrebbe far stare tranquilli anche i più ansiosi.”