Milano – È stato un vero e proprio tripudio la presentazione delle ultime creazioni per la casa in cristallo acrilico "Made in Italy" all'importante "Maison & Objet" di Parigi (20-24 gennaio). Le ultime novità in acrylic crystal, ad opera della marchigiana VESTA, sono state presentate venerdì 20 gennaio e ora stanno raccogliendo entusiasmo e consensi alla HOMI di Milano, il salone degli stili di vita già definito il "Macef 2.0", svoltosi dal 27 al 30 gennaio. Nelle due capitali europee dello stile, il mondo della casa viene esplorato con lo sguardo minuto del décor: non grandi volumi e macro architetture, ma piccoli ambienti, luci d’arredo, complementi e articoli da regalo, bijoux e oggetti smart, integrati con il quotidiano. Per una casa da vivere, non solo da guardare. E’ questo il percorso che la piccola manifattura industriale marchigiana della VESTA, specializzata in cristallo acrilico, sta compiendo dal 2001, integrando innovazione e tradizione, tecniche produttive d’avanguardia e attenzione al contemporaneo. LE TRASPARENZE PER LA CASA L'innovativo cristallo acrilico della VESTA permette di valorizzare la luce naturale e l’anima degli ambienti: la trasparenza cristallina del metacrilato e la sua lucidità naturale grazie ad esso risaltano infatti in qualsiasi contesto, creando un’immediata consonanza. A partire dalla cucina, con la collezione Tableware, nelle zone giorno e notte con le gamme del Lighting e ovunque con il Complemento e il Gift, le innovative soluzioni di VESTA disvela i tratti più luminosi della casa e di chi la vive. Il desiderio è quello di innovare reinterpretando la tradizione e cogliendo nuovi stimoli dal contemporaneo: dalla cultura digitale, dal bisogno di tutelare l’ambiente e da quello di esplorare il mondo. Nascono così i nuovissimi complementi in cristallo acrilico riciclato: le lampade da tavolo con USB charger integrato; gli accessori in carta compostabile, come i party napkins a corredo dei portatovaglioli; le luci led ispirate alle grandi capitali internazionali, inclusi free voucher per raggiungerle e vivere memorabili esperienze metropolitane. Una personalità dinamica, tecnologica e giovane che pure apprezza dama, scacchi, centrotavola e portabottiglie, perché il ricevere e il gioco sono concetti senza tempo. Gli individui, più liberi e connessi non abbandonano i piaceri di sempre: il ricevere, il convivio, la lettura, il comfort di un focolare domestico che li rappresenti. Nel contempo la società è cambiata, la famiglia è finalmente un concetto aperto, relazioni e consumi si muovono in rete, l’obsolescenza degli stili si misura in frammenti di tempo cui solo l’innovatore e il colto digitale tengono il passo: la creatività è tempestiva o non è. UNA NATURA ELEGANTE Eventi promotori di tendenze come Maison & Objet e HOMI, sono il luogo ideale per presentare una realtà del Made in Italy come VESTA, poiché occasione di recupero e insieme di sperimentazione, di citazione e memoria non meno che di superamento e provocazione. VESTA tuttavia non provoca, non sposa il gusto per il disruptive in auge nelle ultime stagioni, se mai suggerisce con eleganza e a bassa voce. Il tema “Silence” proposto per questa edizione da Maison & Objet le risulta particolarmente congeniale. Sarà l’apprezzamento del pubblico consumer, crescente in modo organico, senza boost pubblicitari, a promuoverlo come brand iconico, simbolo non provvisorio della casa contemporanea. Il brand name in sé suggerisce la corretta prospettiva d’indagine: nel mito del focolare VESTA è la dea romana della casa e degli affetti, già Hestia per l’antica Grecia, e rappresenta l’essenza di una vita domestica anzitutto confortevole e accogliente, luminosa e serena, essenziale e accessibile. Per questo la proposta VESTA è sostenibile per l’ambiente e sostenibile per le persone. Dalla moderna divinità della casa, non incensi e liturgie quindi, ma il piacere dell’espressività autentica e della semplicità. Perchè per VESTA “Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate” come disse Francis Bacon.
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