Messina, Autorità d’Ambito A.T.O. n° 3 : Francesco Mangano neo commissario straordinario e liquidatore del Servizio Idrico Integrato

La nomina è avvenuta con decreto del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta

Messina – Si insedia oggi il rag. Francesco Mangano, nuovo Commissario straordinario e liquidatore dell’Autorità d’Ambito Ottimale in liquidazione di Messina, nominato con decreto n. 9 del 16 febbraio 2017 emanato dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta,  su proposta dell’Assessore regionale per l’Energia e i Servizi di Pubblica Utilità.
I compiti inerenti al nuovo incarico saranno indirizzati all’espletamento delle operazioni di liquidazione ed alla gestione ordinaria fino al subentro del nuovo Ente di governo, denominato Assemblea Territoriale Idrica (ATI), nelle funzioni di regolazione, vigilanza e controllo del servizio idrico integrato già attribuite alle Autorità d’Ambito Ottimale.
L’attività dell’A.A.T.O n.3 – S.I.I. di Messina fin qui si è sviluppata essenzialmente in due direzioni: la prima è da identificarsi nella gestione tecnico-finanziaria che ha visto l’approvazione dei Bilanci fino al 2016 mentre è in corso di predisposizione il Bilancio previsionale 2017, la seconda riguarda la gestione legale-finanziaria con l’avvio di azioni monitorie volte al recupero dei cospicui crediti vantati dall’A.A.T.O. n.3 – S.I.I. Derivanti dal mancato pagamento di numerosi Comuni delle quote di riparto relative alle spese di funzionamento della Segreteria Tecnico Operativa.
Con gli incassi fin qui realizzati si è provveduto a far fronte al pagamento di taluni consistenti debiti pregressi (Comuni di Frazzanò, Barcellona Pozzo di Gotto ed Oleggio oltre a vari fornitori).
Per ciò che riguarda il personale, la sede e le attrezzature informatiche, evidenti ragioni di risparmio, in un A.A.T.O. Idrico che ha prodotto sostanzialmente solo spese senza mai entrare in attività, hanno imposto la chiusura della precedente sede e l’interruzione dei contratti di lavoro a tempo determinato intercorsi con soggetti estranei all’allora Provincia Regionale di Messina. Per le stesse ragioni legate all’avvio dell’azione liquidatoria, si è limitato al tempo minimo indispensabile il formale distacco di unità di personale dell’ex Provincia al fine di evitare il cronico accumularsi di debiti verso tale Ente, spese che, nelle precedenti gestioni, hanno superato i tre milioni di euro.
La funzionalità della gestione straordinaria e liquidatoria fin qui è stata assicurata mediante l’utilizzo informale di locali e dotazioni della Città Metropolitana di Messina e grazie all’impegno volontario di alcuni dipendenti metropolitani senza alcuna interferenza o nocumento tra tale attività e quella del’Ente di appartenenza.
E’ utile ricordare che la gestione delle Autorità d’Ambito territoriali ottimali, dopo la loro cessazione, è stata affidata ai Commissari  straordinari e liquidatori delle Autorità d’Ambito Ottimali, individuati nei Presidenti dei Consigli di Amministrazione delle disciolte Autorità, coincidenti, in una prima fase, con i Presidenti delle Province e, successivamente, con i Commissari straordinari delle Province.
A seguito dell’insediamento dei sindaci delle Città Metropolitane siciliane, su espresso parere dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana, si è determinato che i Commissari straordinari e liquidatori delle disciolte Autorità d’Ambito possano essere individuati tra soggetti diversi dai Sindaci metropolitani e la loro nomina è stata assegnata al Presidente della Regione.
Fino a oggi, invece, le funzioni sono state svolte dai Commissari delle Città metropolitane (per Messina, quindi dal dott. Filippo Romano) in forma gratuita.

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