Ferrara – Dopo il successo della giornata inaugurale di ieri, prosegue domani 23 marzo 2017, nella storica sede di Ferrara, la XXIV edizione di RESTAURO-MUSEI – Salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, accreditata da quest’anno come fiera internazionale.
Anche la seconda giornata, a ingresso gratuito, presenterà un programma ricco ed eterogeneo, con una serie di convegni, mostre, esposizioni e un ricco ventaglio di seminari e workshop, i quali hanno visto una grande crescita e interesse da parte degli ordini professionali interessati, quali Architetti, Geometri, Ingegneri, in vista del rilascio di crediti formativi permanenti altamente qualificati.
· FOCUS MUSEI
Anche questa edizione conferma la veste cucita insieme al MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partner storico della manifestazione, il quale dallo scorso anno ha individuato nel Salone la giusta cornice per rappresentare il Sistema Museale Italiano in tutta la sua interezza e complessità e ha collaborato all’introduzione del nuovo evento dedicato alle realtà museali con la presenza dei trenta direttori dei principali musei italiani, i 17 Poli Museali regionali, gli Istituti Centrali, Nazionali, dotati di autonomia speciale e dello SMA – Sistema Museale d’Ateneo.
A tal proposito, la seconda giornata si aprirà con il convegno:
– ore 10:00 – 18:00, Sala Schifanoia, pad. 2:
“Musei italiani: le nuove frontiere della fruizione e dell’accessibilità culturale”, organizzato dal MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo con la partecipazione di Ugo Soragni, Direttore generale Musei. Il convegno affronterà il ruolo museale secondo vari e articolati aspetti, con una serie di interventi, tra i quali segnaliamo: “Modelli e bilanci dalla riorganizzazione del Ministero ad oggi: i musei dotati di autonomia speciale”; “Musei italiani all’estero”; “Musei e turismo culturale; “Accessibilità al patrimonio culturale: il museo per tutti e per ciascuno”.
– ore 14:30 – 18:00, Sala Massari, pad.4:
Si parlerà dei “Musei Universitari: complessità e problemi di gestione. Management challenges in heritage organizations, roundtable discussion”, a cura del Sistema Museale di Ateneo – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
I Musei scientifici e accademici sono al centro di diverse questioni di attualità: dipendono dalle Università, ma costituiscono un potente vettore di cultura trans-disciplinare, a disposizione dell’intera società. Come svilupparli? Come garantirne la sostenibilità? L’obiettivo dell’evento che presentiamo è quello di rispondere a queste domande, in una prospettiva internazionale e comparata. Introdurrà il discorso Roberto Balzani, Presidente Sistema Museale di Ateneo – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con la tavola rotonda dedicata a “Il Sistema Museale dell’Università di Bologna: problemi di una transizione”, a cui seguirà, con ampio respiro internazionale, la tavola rotonda composta da Luca Zan, School of Economics, Management, and Statistics – University of Bologna; Pegram Harrison, Saïd Businness School – University of Oxford; Paolo Ferri, School of Economics, Management, and Statistics – University of Bologna; Ay?en Sava?, M.E.T.U. Faculty of Architecture, Ankara; Giovanna Vitelli, Ashmolean Museum – University of Oxford; Bing Yu, China Academy for Cultural Heritage – Beijing.
· ADEGUAMENTO SISMICO
Proseguirà nella seconda giornata l’importante spazio dedicato al tema dell’adeguamento sismico a fronte del sisma nel centro Italia e in merito al decreto Casa Italia lanciato dal Governo per la prevenzione soprattutto degli edifici storici, al fine di sollecitare una cultura della prevenzione e la messa in sicurezza di abitazioni, edifici pubblici, infrastrutture e territorio. Oltre alla mostra multimediale, una sorta di museo virtuale dedicato alle opere presenti nelle aree terremotate, si segnalano due importanti appuntamenti:
– ore 11:00 – 18:00, Sala Romei, pad. 6:
“Patrimonio culturale e sisma – L’attività del MiBACT”, organizzato dal MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, con l’introduzione e il coordinamento del Prefetto Fabio Carapezza Guttuso, coordinatore UCCN – MiBACT. L’incontro vedrà la presenza delle principali Regioni colpite dal sisma: Lazio, Marche e Umbria, per discutere insieme del ruolo delle istituzioni, degli istituti di ricerca, del nuovo ufficio per il sisma e delle attività del MiBACT in merito. Concluderà il convegno l’intervento dell’Arch. Antonia Pasqua Recchia, Segretariato Generale MiBACT.
– ore 14:30 – 18:00, Sala Belriguardo, pad. 4:
“Il terremoto tra prevenzione e ricostruzione”, organizzato da Riccardo Dalla Negra, LaboRA, Dipartimento di Architettura di Ferrara. Il convegno vuole essere un momento di riflessione su una questione cardine a livello nazionale, quello della ricostruzione dopo il devastante sisma che ha interessato l’Italia centrale e quello, altrettanto cogente, della prevenzione sismica. Si parlerà di “Costruire e ricostruire da secoli nelle aree sismiche: una babele italiana”, con Emanuela Guidoboni, Centro euro-mediterraneo di documentazione eventi estremi e disastri, Spoleto; della comprensione della 'realtà dell’architettura' per una sua 'ricostruzione critica', con Alessandro Ippoliti, Dipartimento di Architettura di Ferrara; di edilizia storica aggregata: diagnosi e prevenzione, con Andrea Giannantoni, Dipartimento di Architettura di Ferrara; di certificazione sismica degli edifici: utilità e limiti, con Marco Zuppiroli, Dipartimento di Architettura di Ferrara; “quale architettura per la ricostruzione dell’edilizia storica aggregata?”, con Riccardo Dalla Negra, Dipartimento di Architettura di Ferrara; di ricostruzione, come occasione per ritrovare le vie della prevenzione, con Antonio Borri, Dipartimento di Ingegneria di Perugia.
· FOCUS RESTAURO
In linea con la tematica “restauro”, si segnala l’ampio programma che prevede:
– ore 10:00 – 14:00, Sala B, tra pad. 3 e 4:
Il convegno conclusivo del progetto europeo B-IMPACT (Bronze-IMproved non-hazardous PAtina CoaTings), condotto nell’ambito del bando M-ERA.NET del 2013, che ha visto lo sviluppo di nuovi rivestimenti protettivi eco-compatibili e non pericolosi per gli operatori, in grado di proteggere opere in bronzo esposte all’aperto. Interverranno la coordinatrice del progetto Dott.ssa Tadeja Kosec e i responsabili delle diverse unità di ricerca e sviluppo tecnologico e commerciale, che comprendono la produzione dei substrati patinati su cui applicare i protettivi, lo sviluppo dei rivestimenti stessi, la caratterizzazione delle superfici prima e dopo l’esposizione agli ambienti aggressivi, le prove di tossicità, le analisi di mercato, le prove su opere reali.
– ore 9:30 – 18:00, Sala Marfisa, atrio I piano:
I due seminari, gratuiti e previa iscrizione, dedicati alla “Prevenzione e gestione delle emergenze negli edifici oggetto di tutela”, promossi da: Università di Ferrara | CIAS – TekneHub, MiBACT, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ICOM Italia, DICEA, ANIE Sicurezza Ordini e Collegi professionali (Architetti, Periti Industriali e Geometri).Il MiBACT è intervenuto in questi ultimi anni in modo sempre più incisivo, soprattutto con l’ ”Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento dei musei”, con il quale ha chiarito l'esigenza di definire un approccio integrato tra i vari aspetti della sicurezza, attraverso una specifica strategia per i beni culturali. L’apporto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stato ugualmente strategico e, com’è ovvio, la valorizzazione delle strategie di tutela dei beni culturali e la volontà di potenziarne la fruibilità e attrattività su scala internazionale, ha stimolato anche le imprese a sviluppare prodotti e sistemi adattati a contesti di pregio. Il seminario è indirizzato a illustrare queste novità in modo sinergico, dando spazio sia all’evoluzione normativa, sia alle opportunità offerte da un approccio più consapevole, sia alle potenzialità di integrazione fra le diverse scale di progetto, nella definizione e gestione dei sistemi di protezione attiva e passiva dei beni culturali.
– ore 9:30 – 13:00, Sala Ariostea, pad. 5:
La presentazione dei progetti vincitori della VI edizione del Premio Internazionale di Restauro Architettonico “Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo”, nel corso dell’incontro “Il restauro consapevole. ‘Scuole’ e percorsi formativi a confronto”, organizzato dal Centro DIAPReM, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara, TekneHub – Tecnopolo dell’Università degli Studi di Ferrara e Fassa S.r.l.
Da sempre il Premio Domus offre particolare attenzione e riconoscimento ai giovani talenti e ai nuovi futuri addetti ai lavori, dedicando con cadenza biennale alle Tesi di Laurea, di Dottorato o di Specializzazione, un importante momento di confronto tra i diversi indirizzi teorici che oggi si confrontano sul tema del restauro architettonico, con articolazioni sempre più complesse derivanti, da un lato, dalla vitale contaminazione delle diverse ‘scuole’, dall’altro, dall’estensione del valore testimoniale, temporale e tipologico, dei ‘prodotti’ architettonici del passato. Dalla presente sesta edizione è stato introdotto il nuovo riconoscimento “Premio Speciale Didattica Internazionale” volto a valorizzare quei corsi, laboratori o workshop tenuti all’interno di Facoltà o Dipartimenti di Architettura e Ingegneria o Istituti di Belle Arti, con sede al di fuori del territorio italiano, che abbiano avuto come oggetto di esercitazione la conservazione di testimonianze significative dell’operosità umana. Conseguentemente, il Premio ha costituito un momento di verifica dei percorsi formativi attraverso i quali gli allievi, siano essi neo-laureati, oppure con un bagaglio conoscitivo più approfondito, giungono a dare concretezza ai principi conservativi nei quali si riconoscono.
– ore 9.30 – 17:00, Sala Ermitage, pad. 5:
Non mancherà la partecipazione della Regione Lazio che presenterà, in collaborazione con il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, l’incontro “Il valore negativo”, dedicato alle problematiche di restauro e conservazione delle pellicole fotografiche e cinematografiche.
– ore 9.30 – 13:00, Sala Massari, pad. 4:
La seconda giornata rivedrà la partecipazione di Assorestauro, – Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano, impegnata nella promozione del know-how e dell’innovazione italiana all’estero, con il convegno in lingua inglese “Design the restoration around the world: Internationalization and memorandum of understanding between Assorestauro and GBC Italy”, in collaborazione con GBC Associazione Green Building Council Italia, ICE Italian Trade Agency, MISE e Regione Emilia Romagna, e il coordinamento scientifico di Assorestauro, GBC Associazione Green Building Council Italia. Il convegno ha l’obiettivo di presentare alcuni esempi di cooperazione internazionale, focalizzati sull’ambito del progetto di restauro, attraverso le politiche di internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), coordinate da ICE, Agenzia per l’internazionalizzazione delle aziende italiane, ed attraverso altri modelli di cooperazione internazionale ed esperienze autonome di aziende del settore.
– ore 10:00 – 17:30, Sala Castello, atrio I piano:
“Metodologia e ricerca nella tesi delle Scuole di alta formazione dell'ISCR e dell'OPD”, organizzato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dall’Istituto Superiore Centrale del Restauro di Roma. Nel corso dell’incontro le scuole di Alta Formazione dell’ISCR e dell’OPD presenteranno una selezione di 20 tesi dei diplomati degli anni accademici 2014-15 e 2015-16, rappresentative dei Percorsi Formativi Professionalizzanti n. 1, 2, 4 e 5. “Un altro tema sarà legato alla teoria e pratica della ricomposizione dei frammenti”, ha spiegato Donatella Cavezzali nel corso della conferenza stampa di Restauro-Musei che si è tenuta a Roma presso il MiBACT il 16 marzo: “Le calamità naturali, così come le guerre, ci restituiscono spesso opere d’arte in pezzi, in frammenti. È importante per noi in questo momento aprire una riflessione di carattere teorico e filosofico su quale possa essere il senso oggi di ricomporre dei frammenti, intesi in senso molto vasto: dall’affresco al monumento, fino al sarcofago fittile. È un tema che coinvolge non solo le alte tecnologie, compresa la realtà virtuale, ma sicuramente anche la filosofia che deve supportare le nostre azioni a ogni passo. Come Istituto fondato da Cesare Brandi, ci sentiamo di poter inaugurare questa riflessione e, in un ampio spettro, speriamo di poterla sviluppare nei prossimi anni insieme a molti altri protagonisti”.
– ore 11:30 – 13:15, Sala A, tra pad. 3 e 4:
Tavola Rotonda “Disegni: tutela, conservazione e restauro. Problematiche e confronti”. Interverrà Letizia Montalbano, OPD Firenze, per presentare i casi di due restauratrici: Cristina Merelli “Rimuovere o conservare? Il restauro dei disegni su carta lucida” e Maddalena Trabace “I nastri autoadesivi. Metodi di rimozione dai disegni contemporanei”. Seguiranno Virginia Bertone, Sonia Antoniazzi e Viviana Goggi con la presentazione di “Foxing e interferenza estetica: il caso studio di G.P.Bagetti alla Galleria d'Arte Moderna – Gam di Torino”; Margherita Priarone con “Il restauro dei disegni di Sinibaldo Scorza”; Simonetta Iannuccelli (IC-RCPAL ROMA), Gabriella Pace (ICG ROMA) e Anais Berenge, che presenteranno “La conversione della biacca, casi studio”. Modera Luca Fiorentino.
– ore 11:00 – 14:00, Sala Belriguardo, pad. 4:
“Lotta ai parassiti del legno. Esperienze in opera attraverso strategie integrate”, organizzato da Gico Systems, in collaborazione con Siva Sas, Legno Doc Diagnostica di Strutture Lignee e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Roma e Provincia, con il coordinamento scientifico Stefano Rizzi. Il Convegno presenterà le nuove frontiere di tutela delle strutture lignee, con particolare attenzione alle sinergie operative fra competenze di ricerca, diagnosi, cura applicata, prevenzione, conservazione e management. Ai partecipanti verrà fornito un attestato di partecipazione.
– ore 11:00 – 12:00, Sala D, tra pad. 5 e 6:
“L'umidità capillare nei Beni Culturali: come salvare i Monumenti e le Chiese Rupestri nella loro struttura e le opere in essi contenute con l'impiego della tecnologia dell'elettrosmosi ad impulsi in frequenza attraverso l'inversione di poli al livello delle fondamenta”, organizzato da Latorraca Restauri. Interverrà l’Ill.ssimo Magnifico Rettore Prof. Don Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, Presidente della Commissione Diocesana per i Beni Artistici e Culturali del Patrimonio Ecclesiastico della Curia di Castellaneta (TA); la Dott.ssa Latorraca Antonia Maria Rosaria, Restauratrice; gli Operatori per la tecnologia della risonanza ad impulsi; la Dott.ssa Monika Dubravcic e il Dott. Petar Calic.
– ore 14:00 – 16:00, Sala Ariostea, pad. 5:
A cura del DIAPReM – Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara e TekneHub – Tecnopolo dell’Università di Ferrara, Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia E-R, in collaborazione con il Centro Studi Vitruviani di Fano e Ordine degli Architetti PPC di Reggio Emilia sarà presentato il progetto di architettura il “Giuramento di Vitruvio”: al pari del Giuramento di Ippocrate per i medici, rappresenta la volontà di ribadire l’importanza del progetto di architettura per il patrimonio culturale, per la rigenerazione urbana ed ambientale e di una professione, come quella dell’architetto, e di riappropriarsi del proprio ruolo nella società contemporanea. L’innesco, per questa idea è stata una riflessione di Salvatore Settis, che nella sua Lectio Magistralis presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, ha recuperato dal trattato De Architectura di Marco Vitruvio Pollione alcuni gradi di valore e di impegno per l’architetto: conoscenza, etica, bene comune, qualità dell’architettura e responsabilità. Interverranno: Diego Farina, Presidente Ordine degli Architetti PPC di Ferrara, Paolo Clini, Coordinatore Scientifico Centro Studi Vitruviani, Valentina Radi, Dottore di Ricerca, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara, e Andrea Rinaldi, Professore aggregato di composizione architettonica e urbana, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara e Presidente Ordine degli Architetti PPC di Reggio Emilia. La partecipazione al seminario riconosce 2 crediti formativi professionali per gli architetti.
– ore 15:00 – 16:00, Sala B, tra pad. 3 e 4:
“Sistemi integrati di protezione passiva per dipinti su tavola. Focus sul Polittico Stefaneschi di Giotto”, a cura di Articolarte con la partecipazione dei tecnici dell’Ufficio del Conservatore dei Musei Vaticani e dello Studio Mario Bellini Architects. Saranno presentati alcuni sistemi integrati di protezione microclimatica passiva, come quello eseguito per il Polittico Stefaneschi di Giotto (mostra Giotto, l’Italia presso Palazzo Reale, a Milano, 2015-2016). Per l’occasione è stato realizzato un sistema di isolamento e protezione meccanica e ambientale delle tavole dipinte che unisce all’efficienza e alla funzionalità anche la possibilità di verifica delle prestazioni, la totale reversibilità e la minima invasività estetica.
– ore 15:15 – 18:15, Sala D, tra pad. 5 e 6:
“La definizione dei requisiti professionali in archeologia. Quale futuro per gli operatori del settore?”, organizzato da CNA Artistico e Tradizionale, Sede Nazionale. Introdurranno: Andrea Santolini, Presidente Nazionale CNA Artistico e Tradizionale e Giovanni Rivaroli, Portavoce Coordinamento Archeologi CNA. Seguiranno gli interventi di: Claudio Calastri, Presidente Associazione Archeoimprese; Fabio Faggella, Presidenza Legacoop Cultura e Turismo; Susanna Bianchi, Presidente Cooperativa Archeologia e Vice Presidente Nazionale Legacoop; Alessandro Pintucci, Presidente di CIA Confederazione Italiana Archeologi; Alessandro De Rosa, Presidente di CNAP Confederazione Nazionale Archeologi Professionisti; Italo Muntoni, Presidente API MiBACT, Associazione Archeologi del Pubblico Impiego; Andrea Camilli, in rappresentanza di ASSOTECNICI; Salvo Barrano, Presidente di ANA, Associazione Nazionale Archeologi; Francesco Mele, Presidente di FAP, Federazione Archeologi Professionisti; Sauro Gelichi, Professore ordinario di archeologia medioevale Università Ca’ Foscari di Venezia; Luigi Malnati, Soprintendente archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
– ore 16:15 – 18:00, Sala C, tra pad. 5 e 6:
“Re-loading Conservation & Wikipedia (Il mondo del restauro e della conservazione su Wikipedia: gioie e dolori)”, organizzato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, con la partecipazione di Giancarlo Buzzanca, Responsabile Servizio informatica applicate OPD – MiBACT. Si parlerà del mondo del restauro in Wikipedia, il quale continua ad essere scarsamente rappresentato. Pertanto, si affronterà da un lato la scarsa attenzione e considerazione del mondo della conservazione nei confronti del mondo wikipediano e dall’altro l’elementare conoscenza dei meccanismi e delle regole di strutturazione della conoscenza in Wikipedia.
· REGIONE EMILIA ROMAGNA
Anche questa XXIV edizione si avvale della felice partecipazione della Regione Emilia-Romagna, che nella mattina della seconda giornata del Salone presenterà la situazione del “Turismo sostenibile nei borghi dell’Emilia-Romagna”. Interverranno: Laura Schiff – Direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa. Si parlerà anche della “Convenzione fra l’associazione dei Borghi più belli d’Italia e l’Istituto dei beni artistici e culturali e naturali della Regione ER per la predisposizione di iniziative di valorizzazione dei musei e paesaggi culturali dei borghi più belli d’Italia dell’Emilia-Romagna” con Antonio Borghi – IBACN – Istituto per i beni artistici, culturali e naturali; dei nuovi modelli di turismo, con il sindaco di Brisighella, Davide Missiroli; il sindaco di San Leo, Mauro Guerra e di Sala Baganza: esempio di ricostruzione post sisma, con l’assessore Cristina Nerusi, comune coordinatore del progetto Gioielli d’Italia.
· LIBRI
E’ prerogativa del Salone di Ferrara promuovere il patrimonio culturale sotto tutti gli aspetti, compresa la presentazione di numerosi volumi. Nella seconda giornata vedremo infatti:
– ore 12:15 – 13:15, Sala D, tra pad. 5 e 6:
La presentazione del volume “Marmi antichi in Palazzo Vecchio della collezione romana di Villa Medici. Storia e restauro” organizzato da Edifir – Edizioni Firenze e a cura di Giuseppina Carlotta Cianferoni e Serena Pini.
– ore 11:00 – 13:15, Sala A, tra pad. 3 e 4:
La presentazione del primo volume della collana Edifir – Edizioni Firenze “Avere Disegno”, con Luca Fiorentino e Giorgio Bonsanti. Alle 14:45 sempre a cura di Edifir – Edizioni Firenze, la presentazione del volume “Principi e applicazioni del restauro virtuale”, a cura di Donatella Biagi Maino e Giuseppe Maino; del volume “Firenze 1900-1950. Per una storia del restauro a Firenze attraverso i documenti dell’Archivio Centrale dello Stato”, a cura di Maria Vittoria Thau; del volume “Restaurare in sicurezza. Nuovi progetti per i Laboratori dell’O.P.D”, a cura di Pietro;
del volume “Dall’alluvione alla rinascita: il restauro dell’Ultima cena di Giorgio Vasari”, a cura di Roberto Bellucci, Marco Ciatti, Cecilia Frosinini.
A domani per una nuova e straordinaria giornata all’insegna della cultura, componente imprescindibile della fisionomia del nostro Paese, in grado di rilanciare le basi dell’intera economia italiana.
Il programma completo e aggiornato sul sito www.salonedelrestauro.com
INFORMAZIONI UTILI:
– Ingresso gratuito previa registrazione obbligatoria
– Date e Orari: dal 22 al 24 marzo 2017, dalle 9.30 alle 18.00
– Ferrara Fiere, Via della Fiera 11