Per la terza volta FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di sangue) sarà presente nella Carovana del Giro in occasione dei 100 anni della manifestazione ciclistica. Un mezzo, appositamente predisposto, percorrerà gli oltre 3600 km in programma quest’anno per sensibilizzare i cittadini alla donazione di sangue ed emocomponenti.
E mentre in queste ultime ore le squadre partecipanti affilano le armi per un’edizione che si annuncia memorabile, si preparano anche i due giovani donatori che saranno alla guida del mezzo che comporrà la Carovana del Giro al seguito degli atleti. Si parte domani, venerdì 5 maggio, da Alghero e la sensibilizzazione sul dono attraverserà lo Stivale fino alla tappa finale di Milano, in programma domenica 28 maggio.
“Crediamo molto nella sinergia tra sport e donazione di sangue. In passato atleti di diverse discipline hanno indossato la maglia della FIDAS sostenendo l’importanza di uno stile di vita sano, di cui lo sport è una componente essenziale – ricorda Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS. – Abbiamo deciso di essere nuovamente presenti alla manifestazione ciclistica più importante d’Italia per continuare a coinvolgere i cittadini su un tema che interessa tutta la collettività. E per informare in modo corretto sulla donazione di sangue ed emocomponenti, in modo da favorire una sempre più ampia partecipazione alle attività delle associazioni del dono.
I volontari FIDAS quest’anno hanno scelto il claim “prima di partire”: in vista dell’estate, programmando vacanze e viaggi, è bene programmare, con l’associazione di riferimento e con i Servizi Trasfusionali, anche un gesto di solidarietà in modo da evitare i periodi di criticità che spesso caratterizzano i mesi estivi. Per ricordarlo distribuiranno delle targhette per le valigie, così #primadipartire tutti potranno ricordarsi dell’importanza di un gesto volontario, anonimo, gratuito e responsabile come la donazione del sangue.
FIDAS è una Federazione che conta oltre 70 Associazioni Federate su tutto il territorio nazionale. Nata nel 1959, il suo compito primario è promuovere una diffusa coscienza trasfusionale, sviluppare e coordinare su scala nazionale la promozione del dono volontario, anonimo, gratuito e periodico del sangue e suoi componenti e concorrere al conseguimento dei fini istituzionali del servizio sanitario nazionale, nei modi previsti dalle leggi vigenti in materia, promuovendo anche azioni comuni e coordinate tra le Federazioni ed Associazioni Donatori di sangue più rappresentative a livello nazionale.
FIDAS partecipa alla programmazione nazionale e regionale per il raggiungimento dell’autosufficienza del sangue e dei suoi componenti e promuove ogni iniziativa idonea a tutelare la salute del donatore.
Dal maggio 2003 il suo Presidente nazionale è il dr. Aldo Ozino Caligaris, membro del Comitato Direttivo CNS (Centro Nazionale Sangue) e membro del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute.
Nel corso del 2016 i donatori volontari e associati FIDAS sono stati oltre 450mila, un numero inferiore rispetto all’anno precedente anche in termini di donatori periodici, ma con una maggiore incidenza di nuovi donatori, segno di una discreta vivacità nelle attività di reclutamento delle Federate, e con un mantenimento pressoché costante di giovani donatori.Le unità raccolte nel 2016 sono state 379.007, di cui 310.522 di sangue intero e 68.485 in aferesi.
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