Successo del Naxos Air Show 2017: le Frecce Tricolore incantano il pubblico numeroso con i loro spettacolari numeri acrobatici

di Rosario Messina

Photo credits Rosario Messina

 

"LaLa  Speaker Liberata D’Aniello e il Comandante della PAN Mirco Caffelli

Giardini Naxos (Me) – “Eccezionale, così come viene appellata da tutti gli appassionati, Unica così come il mondo aeronautico la considera, Indescrivibile così come sono le emozioni che nascono da ogni esibizione“. E’ questa la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) delle Frecce Tricolore così come la descrive il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Enzo Vecciarelli. A Giardini Naxos la seconda edizione della manifestazione aerea “Naxos Air Show” è stata un successo di pubblico con oltre 60 mila presenze e di spettacolo che ha visto ancora una volta protagonisti i piloti delle Frecce Tricolore, velivoli dell’Aeronautica Militare e di Aeroclub civili.  L’evento, a pieno titolo, può essere iscritto negli annali d’oro delle manifestazioni della prima colonia greca di Sicilia. Anche questa seconda edizione, dopo quella del 2015,   è stata promossa dal Comune di Giardini Naxos in collaborazione con l’Aero Club d’Italia (l’ente promotore della manifestazione “Naxos air show 2017″) e l’Aero Club di Catania.  Eccezionale il flusso di pubblico ovvero, adulti e bambini, che hanno affollato all’inverosimile tutto il lungomare di Naxos fino all’area antistante la statua della Nike dove era stata collocata la Biga delle operazioni di volo, la l’Area per i Media e quella per i disabili. Il tutto grazie allo Stato Maggiore dell’Aeronautica che ha concesso alla Pattuglia Acrobatica Nazionale l’autorizzazione a partecipare al “Naxos Air Show”. Soddisfacente la regia della manifestazione curata dal Comandante Francesco Moraci e per il Comune di Giardini Naxos dal vicesindaco Carmelo Giardina.

Alquanto nutrito il programma dell’evento che ha proposto evoluzioni aeree accompagnate da spettacolari numeri acrobatici di vari velivoli. A segnare l’inizio della manifestazione è stato il passaggio di aerei dell’Aeroclub di Catania a seguire, un emozionante passaggio-dimostrazione in volo di un ATL1 Atlantic  il quale dopo circa 50 anni sta per andare in pensione sostituito dal nuovo velivolo P-72A. Nutrito l’equipaggio dell’Atlantic che domenica ha sorvolato la baia di Naxos destando non poche emozioni. A bordo c’erano il Col. Federico Fedele comandante del 41 stormo, il Cf Ferrara Salvatore, il Magg. Nappi Antonio, L. Ten. Lombardo Pietro, L. Ten. Fiore Giuseppe. L.Ten. Marchese Carmelo, L.Ten. Bartolucci Gianni, PM. Calderone Alessandro. I due aerei hanno fatto alcuni passaggi sulla baia terminando la loro dimostrazione con un incrocio che ha simulato “l’uscita di scena” dell’Atlantic il quale a fine anno lascerà il posto al nuovo P-72A.

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L’Atlantic in volo verso Giardini Naxos in primo piano L. Ten. Piero Lombardo

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Equipaggio Atlantic prima della partenza da Sigonella per il Naxos Air Show di Giardini

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Equipaggio dell’Atlantic che ha partecipato all’evento

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Il P72 A in volo sulla baia di Naxos

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L’Atlantic al Naxos Air Show 2017

Il “P-72A” del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella è un velivolo turboelica prodotto dalla ditta Leonardo, ex Finmeccanica e Alenia, sviluppato implementando apparati e sensori militari sulla cellula dell’aero civile ATR 72-600. Il velivolo, con caratteristiche “ognitempo” e capacità “multiruolo”, grazie ad un’avanzatissima suite di sensori, è in grado di assolvere molteplici tipologie di missioni: dal pattugliamento marittimo, alla ricerca e soccorso in mare (SAR), alla ricognizione elettronica, alle attività d’intelligence con sensori radar-ottici e al supporto aereo a truppe di terra. L’equipaggio è formato da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’Aeronautica Militare e alla Marina Militare. Il velivolo è in grado di effettuare la ricerca, l’acquisizione di informazioni (obiettivi, situazione geografica, meteorologica, posizione di contatti) sia mediante l’osservazione diretta, sia attraverso sistemi elettronici per la scoperta, la localizzazione, il riconoscimento, la classificazione, il tracciamento e l’identificazione di contatti di superficie. A gestire queste funzioni è il sistema ATOS che integra i diversi sensori di bordo, gestiti da 4 consolle multifunzionali, attraverso:

un radar a scansione elettronica, per la localizzazione ed il tracciamento di contatti di superficie ed aerei, anche di piccole dimensioni; una torretta elettro-ottica, con capacità ognitempo di scoperta e tracciamento di contatti; capacità per l’identificazione e l’analisi in tempo reale a bordo del velivolo stesso delle emissioni elettromagnetiche presenti nell’area di operazioni; capacità di trasmettere informazioni in tempo reale a mezzo di un sistema di comunicazioni satellitari; elevata capacità di comunicazione e trasmissione dei dati anche attraverso i propri sistemi integrati.  Il velivolo è, altresì, dotato di una suite di auto-protezione con la possibilità di impiego anche in territorio ostile.

Il Velivolo “Breguet 1150 Atlantic (P-1150A)” del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella è, invece, un biturboelica da pattugliamento “ognitempo” prodotto in Europa e destinato principalmente alla scoperta, al tracciamento e alla distruzione dei sottomarini e secondariamente alla ricognizione marittima in generale. E’ in grado di svolgere sia le missioni legate alla lotta antisommergibile sia quelle relative alla sorveglianza di superficie. Ulteriori impieghi sono la ricerca e il soccorso, la sorveglianza marittima di superficie, la ricognizione fotografica ed elettronica, la posa di mine ed il trasporto.

Il 27 giugno 2017, l’Atlantic compirà 45 anni di attività al servizio del Paese. Seppur datato e vicino alla dismissione entro l’anno in corso, l’Atlantic – il velivolo più “anziano” dell’AM – con le sue oltre 250 mila ore di volo alle spalle, continua a rappresentare per l’intera Forza Armata un binomio di operatività ed efficacia e, per chi su esso ed attorno ad esso ha volato e lavorato, straordinario fascino, ammirazione e gratitudine.

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Il Sindaco Pancrazio Lo Turco, e il vicesindaco Carmelo Giardina alla Biga

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Mirco Caffelli e Pancrazio Lo Turco

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Il Comandante del 41° Stormo di Sigonella Federico Fedele e il direttore dell manifestazione Col. Francesco Moraci

 

 

 

Anche in questa edizione come in quella del 2015 hanno partecipato alla show aereo con i loro potenti motori a reazione anche due Caccia EFA del 37° Stormo di Trapani Birgi. L’Eurofighter 2000 (EFA) è un caccia di ultima generazione, il più avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa, in grado di offrire capacità operative di ampio respiro e una spiccata efficacia nel settore della Difesa Aerea. Concentrato di tecnologia e sapienza ingegneristica, l’Eurofighter è il frutto della collaborazione industriale di Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna. I caccia sono, in servizio presso il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari) ed il 37° Stormo di Trapani. Sono essere stati utilizzati in occasione di grandi eventi e nelle operazioni “Odyssey Dawn” e “Unified Protector” durante la crisi libica nel 2011.

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Uno dei due EFA che sono intervenuti a Giardini Naxos

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EFA al Naxos AIR Show

 

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La Pattuglia Civile Acrobatica Blu Circe

Suggestiva anche l’esibizione del solista acrobatico su “Starlet” seguita dalle evoluzioni della pattuglia acrobatica civile “Blu Circe” presente anche nel 2015 che ha incantato il pubblico con diverse figure acrobatiche aeree ed il gran finale con la scia di fumi tricolore. La Blu Circe è una pattuglia acrobatica formata da 4 ultraleggeri. E’ nata nata nell’anno 1997 grazie alla passione ed intraprendenza dell’attuale Leader Francesco Martone.

I suoi arzilli componenti  sono:

  • N*1 Leader: Francesco Martone – classe 1947;
  • N*2 Right wing: Tommaso Raponi – classe 1954;
  • N*3 Left wing: : Gianfranco Siotto – classe 1940;
  • N*4 Slot: Bruno SERVADEI – classe 1941;

La pattuglia civile risulta essere una delle formazioni più attempate del pianeta. Tuttavia, la loro longeva esperienza rende ogni esibizione un evento spettacolare.

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I piloti della Blu Circe

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Il tricolore della Blu CIrce

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Un numero di un velivolo della Blu Circe

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Lo Starlet

 

Emozionante anche la simulazione del recupero in mare di un naufrago da parte del  nuovo elicottero in dotazione all’Aeronautica, l’HH 139 dell’82° Gruppo CSAR di Trapani, che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso per la spettacolarità della dimostrazione di salvataggio. Prima di arrivare al punto di recupero l’HH 139 ha effettuato un passaggio a bassa quota davanti agli spettatori che agitavano le bandierine tricolore con un membro dell’equipaggio appeso ad una fune che pendeva dall’elicottero mentre sventolava la bandiera italiana.  A spiegare le fasi del recupero con dovizia di particolari è stato lo speaker dell’Aeronautica Militare.

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La simulazione di un salvataggio di un naufrago

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HH 139

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Elicottero di Salvataggio HH 139

IL  GRAN  FINALE DELLE FRECCE  TRICOLORE

 

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Arriva la PAN

Puntuale è arrivato anche il gran finale con l’atteso carosello di evoluzioni dei piloti delle Frecce Tricolori che hanno fatto il loro ingresso nella Baia sfrecciando con le loro scie di fumo  sulle note dell’Inno Nazionale Italiano. A  coordinare la manovre da terra dal punto operativo ubicato nei pressi della statua della Nike, è stato il Comandante della Pattuglia Maggiore Mirco Caffelli che nella prima edizione del 2015 era il Capo formazione (Pony 1). Un lungo applauso del pubblico che è risuonato per tutta la baia, ha salutato l’ingresso degli eroi dell’aria guidati dal leader Gaetano Farina  che hanno iniziato ad eseguire le loro spettacolari figure. Ad animare la diretta la speaker  dell’AM che ha descritto le fasi delle figure eseguite dai Piloti della PAN, l’ufficiale di comando responsabile P.R. Ten.1 Leut Liberata D’Aniello.

Le Frecce Tricolore hanno incantato il pubblico e soprattutto i bambini con le loro impeccabili esecuzioni. I coraggiosi funamboli dell’aria dell’AM hanno dipinto l’orizzonte e lo spazio aereo sovrastante la Baia di Naxos con le loro scie di fumo tricolore e i potenti rombi dei loro Aermacchi MB339 PAN (in dotazione alla PAN dal 1982 a breve dovrebbe essere sostituito da un nuovo modello). Emozionanti e spettacolari i numeri proposti dal solista pilotato dal Cap. Pilota Filippo Barbero (Pony 10). Il programma delle Frecce Tricolori conta ben diciotto figure ed è tra i pochi al mondo ad avere formazione e solista ad alternarsi sul cielo. Un palinsesto che sempre più affinato in cinquantacinque anni di attività che prevede tre varianti a seconda delle condizioni meteo. Vi sono tre tipi di programmi: un programma alto, basso e piattolooping d’ingresso con manovre ardite a sviluppo verticale adeguate alla visibilità. Per circa mezz’ora gli assi della Pattuglia Acrobatica Nazionale hanno effettuato le figure previste dal loro programma acrobatico tra queste ricordiamo: il “Looping d’ingresso“, la “Cardioide e separazione del solista”, la figura denominata “Bastoni e ricongiungimento tonneau 4 tempi”, il “Ventaglio Apollo 313“, l’emozionante “Cuore con tonneau e rovescio tonneau“, “l’incrocio del cuore“, la “Scampanata-Arizona“, la famosa “Bomba” con l’incrocio del solista, lo “Schneider a desta con il volo folle del solista”, il gran finale con la figura dell’”Alomba e inserimento del solista” e la nuova figura denominata La Scintilla“già sperimentata a Giardini Naxos nel 2015. Al termine dell’esibizione i  funamboli delle Frecce Tricolore hanno  salutato  il pubblico sulle note di “Nessun Dorma” e la voce di Luciano Pavarotti  con la suggestiva scia dei fumi tricolore della bandiera italiana dipinta per qualche secondo sul cielo di Naxos  per poi fare rotta verso l’aeroporto militare di Sigonella. A conti fatti, il “Naxos Air Show 2017″ è stata una grande festa di popolo, l’evento ha richiamato circa 60 mila persone, provenienti da ogni parte dell’Isola e dalla Calabria che ha fatto la gioia di centinaia di bambini accompagnati dai loro genitori che hanno più volte applaudito e salutato piloti ed aerei con le loro bandierine tricolore. La sicurezza ha retto bene e non ci sono stati incidenti. Una nota di merito va anche all’Ente Tecnico che ha operato per l’impianto di amplificazione sonora appartenente alla Squadriglia TLC Trapani  che ha permesso di fare ascoltare, su tutto il frontemare, dove sono stati collocati  numerosi altoparlanti, la radiocronaca della manifestazione degli speakers. Una citazione di merito va anche Pino Parisi e Giusy Di Mauro di “Sicilia Cori Miu” che hanno curato il video della manifestazione. 

                                              

 

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L’ingresso della PAN

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In rapida salita

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Il passaggio dalla Nike

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Il tricolore

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Uno dei numeri

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Area dove è stata collocata la BIGA, il palco delle autorità, l’area per i Media e Fotoreporter e l’area per i disabili

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Il direttore di Sicilia Felix Rosario Messina assieme al Comandante delle Frecce Tricolore Mirco Caffelli

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Il direttore della manifestazione Col. Francesco Moraci

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Il riconoscimento consegnato all’Ente Tecnico che ha curato l’impianto di amplificazione su tutto il lungomare.

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Un club della PAN

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Il Comandante della PAN con Giusy Di Mauro e Pino Parisi

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Pino Parisi e Giusy Di Mauro con la Speaker Liberata D’Aniello

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Da sin. Cristina Russo, il Comandante delle Frecce Tricolore e Angela Lombardo presidente Ass. Mea Lux

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Il Vice sindaco consegna un omaggio del Comune a Mirco Caffelli

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Il Sindaco consegna un omaggio del Comune al Col. Francesco Moraci

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Il Consigliere Rosa Pietrocitto consegna un omaggio del Comune all’Ente dell’AM che ha curato l’amplificazione

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Foto di gruppo con l’Amministrazione Comunale e il Comandante delle Frecce Tricolore

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