Quarat'anni fa andava in onda l'ultima puntata di Carosello. Il 1° gennaio 1977 terminava l'intermezzo pubblicitario e la Rai lancia spot più in sintonia con i tempi.
La tv è entrata nelle case italiane da 3 anni quando appare Carosello: è il 3 febbraio 1957. Sta per esplodere il boom economico e bisogna educare gli italiani a nuovi stili di vita, nuovi modi di fare la spesa, di consumare. E Carosello nasce proprio per questo, ma lo fa in modo sfumato, mai sfacciato. Un vero e proprio spettacolino lungo un minuto e 45 secondi come esca. E poi, alla fine, solo alla fine, il cosiddetto codino di 30 secondi, dove, finalmente, può apparire il nome del prodotto. Questo è Carosello, un unicum della pubblicità mondiale. Il primo testimonial-divo è Mike Bongiorno, poi tutti gli altri: Anita Ekberg con Fred Buscaglione, Frank Sinatra, Mina e la Vanoni, Sordi e Gassman. Sketch che tutti conoscono, battute che tutti ripetono, cartoni animati che segneranno unepoca: mo…moplen/ la pancia non cè più/ e che c ho scritto jo condor?/contro il logorio della vita moderna...
Carosello, come ricorda Paolo Mieli nei suoi interventi, è un vero fenomeno di massa, una fucina di talenti e di creativi, lo specchio della morale del tempo ma anche dei cambiamenti sociali. Tanto che, con gli anni 70, i ragazzi non si sentiranno più rappresentati dallimmagine stereotipata della famiglia e della società descritta da quelle pubblicità . Addirittura, alcune giovani donne processeranno in tv Armando Testa creatore del famoso slogan chiamami, sarò la tua birra.
La trasmissione avveniva tutti i giorni dell'anno per dieci minuti dalle 20:50 alle 21:00. Il regime di austerity spinse la Rai ad anticipare tutti i programmi della serata a partire dal Telegiornale così dal 2 dicembre 1973 Carosello fu trasmesso alle 20:30.
Fatti particolari che incisero sulla vita pubblica dell'Italia imposero alla Rai la sospensione di Carosello, come in occasione dell'agonia e della morte di Papa Giovanni XXIII il programma fu sospeso per una settimana tra il 31 maggio e il 6 giugno 1963; per tre giorni dal 12 al 15 dicembre 1969 per la strage di piazza Fontana che scosse drammaticamente il Paese. Altre sospensioni più brevi si ebbero per la morte di papa Pio XII (9 ottobre – 11 ottobre 1958), per le uccisioni dei fratelli John (22 novembre 1963) e Robert Kennedy (5 giugno 1968) nonché a seguito di un improrogabile collegamento via satellite per l’ammaraggio della navicella spaziale Apollo 14, il 9 febbraio 1971.
In totale furono trasmessi 7.261 episodi.