Immagine di copertina: Gianfranco Amato. 2.Mario Adinolfi; 3.Mirko De Carli.
Messina – Prosegue il tour elettorale del Popolo della Famiglia, il movimento che fa capo a Mario Adinolfi, giovedì 8 febbraio alle 20,30, farà tappa a Messina. Nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca il segretario nazionale Gianfranco Amato,insieme ai rappresentanti della dirigenza cittadina presenteranno il loro programma quale ''Unica, attuale e vera alternativa'' da contrapporre alle altre forze politiche in gioco alle elezioni per il rinnovo di Camera e Senato del 4 marzo 2018.
Ricominciare a fare figli, il movimento per la famiglia di Adinolfi partito dai "Family Day", incentra la sua proposta sulla famiglia come traino di sviluppo per il Paese. Necessario tornare a fare figli, che devono nascere dall'unione tra un uomo e una donna, non con provette o uteri in affitto, è uno dei punti di partenza del Popolo della Famiglia per il rilancio demografico ed economico dell'Italia. Un tema sociale che il movimento affronta con la proposta del reddito di maternità pari a 1000 euro al mese per le donne. Un incentivo per le mamme che decideranno di rimanere a casa per prendersi cura dei figli nei loro primi anni di vita. Un aiuto alle famiglie che nel tempo si tradurrà in risorsa fondamentale.
No al decreto Lorenzin. Un altro dei punti fermi del programma del Popolo della famiglia è appunto l'abrogazione della legge sulla vaccinazione. ''Non siamo contrari alle terapie vaccinali ma serve un percorso di informazione che porti le famiglie a una scelta consapevole – spiega Mirko De Carli tra i leader del movimento – devono essere le famiglie a decidere, e non lo Stato. Riteniamo che imporre dieci vaccini obbligatori sia una privazione della libertà delle persone e apra la strada ad altre imposizioni ideologiche future".
Nell'incontro di domani sera a Messina, di questo e molto altro parlerà Gianfranco Amato, animatore del movimento "anti-gender'' avvocato e fondatore di Giuristi per la Vita e tra gli organizzatori dei Family Day .