A volte vorremmo cancellarli i ricordi. A volte, quando guardi una foto e pensi a tante cose accadute in un tempo non poi così lontano…
Potremmo davvero impiegare il tempo a pensare ai minuti, agli istanti che ci separano da ciò che eravamo a ciò che siamo adesso e non possiamo non pensarti in questi risvolti, in questi sprazzi di sporadica felicità… così non possiamo non richiamarti alla mente caro Domenico, ragazzo educato e cresciuto sotto l'ala di una guardia grande e responsabile. Eri con noi in quella fumosa redazione del Maestro Carmelo Garofalo, con noi a scrivere per amore di farlo, perchè imparavi, a colpi di penna che la verità vive per amore della verità.
Timido e solare allo stesso tempo. Impegnato in quel piccolo mondo che era il nostro, in quei frangenti di una giovinezza che, tanto era bella, che non poteva nemmeno immaginare la morte.
Non vuole essere questo che un piccolo pensiero a te, alla tua famiglia, la mamma signora Delia Lo Curto, il papà collega e Amico Nino Bisazza, e la dolcissima professoressa Giovanna Coppola che abbiamo avuto modo di conoscere nella sua veste di studiosa e che non avrebbe potuto crescere meglio di come ha fatto un figlio buono e gentile come sei stato tu.
La tua mancanza ci lascia un vuoto dentro e quei ricordi di cui parlavamo si fanno pesanti e tristi.
Ciao Domenico, giovane speciale, astro nascente di un futuro strappato via troppo in fretta… Ciao, da noi tutti… che la terra ti sia lieve.
