Flavio Favelli realizza due wall painting in due luoghi simbolici della città di Bazzano (Bologna)

Dal 24 marzo al 3 giugno - progetto Serie Imperiale a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi

Immagine in copertina: Flavio Favelli, Serie Imperiale (RSI), 2018, ambiente, ex miniCoop, Bazzano (Bologna).  Foto di Dario Lasagni.

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Dal 24 marzo al 3 giugno 2018 | Flavio Favelli, Serie Imperiale
A cura di Elisa del Prete e Silvia Litardi | Realizzata grazie al sostegno di Italian Council
Promossa da Nosadella.due e Fondazione Rocca dei Bentivoglio
 
Casa del Popolo ed ex miniCoop | Via Cerè 12 | Bazzano | Valsamoggia (Bologna)
T 051 836441 | www.frb.valsamoggia.bo.it
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ORARI sabato e domenica 9.30 – 12.30 (aperto anche a Pasqua e il 2 giugno)
in occasione delle visite guidate e su appuntamento
INGRESSO gratuito

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Sabato 24 marzo 2018 alle ore 18.00 saranno presentati al pubblico i due wall painting site specific del progetto Serie Imperiale di Flavio Favelli, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, promosso dall’associazione culturale Nosadella.due su commissione pubblica della Fondazione Rocca dei Bentivoglio (Valsamoggia, Bologna) e vincitore della 2° edizione di Italian Council.
 
Serie Imperiale si dispiegherà lungo tutto il 2018 a partire dalla realizzazione di due pitture murali in due luoghi simbolo del centro di Bazzano, la Casa del Popolo e la ex miniCoop, per inserirsi nella vita e nella cultura emiliana quale prima opera dell'artista per il territorio in cui vive e lavora da più di quindici anni.
 
Il soggetto scelto da Favelli per i due wall painting riprende la bizzarra iconografia di due francobolli storici del Regno d’Italia appartenenti alla serie “Imperiale” emessa dal 1929 e in uso fino al 1946, su cui era rappresentato il volto di Vittorio Emanuele III con l’ulteriore aggiunta di una sovrastampa. Favelli ha riprodotto su muro l’effige del sovrano come originariamente figurata sui francobolli storici, portando una riflessione sulle immagini e sui segni di un periodo molto preciso della storia d'Italia, che rappresenta ancora un capitolo sensibile e problematico per il nostro paese.
 
Dalla stratificazione storica a quella paesaggistica, a quella personale, l'intervento di Favelli si innesta quindi in un contesto più ampio, che ha a che fare con la vitalità di un paesaggio anch'esso stratificato, collocandosi nel vecchio quartiere operaio di Bazzano, tra i centri che hanno dato vita al più grande comune fuso d'Italia, Valsamoggia.
 
Alla fase di pittura seguirà quella dello strappo (a cura del Laboratorio di restauro Camillo Tarozzi) attraverso cui i due murali, in mostra fino al 3 giugno nel loro contesto specifico, verranno trasferiti su tela, resi "mobili" e "nobili" una volta acquisita l'investitura di "quadro", anzi, di vero e proprio "dittico".
Con un intervento di otturazione, infine, una volta rimasti soltanto i negativi dello strappo, Favelli completerà l'opera con un semplice gesto di stuccatura e rattoppo, che lasci traccia del processo che ha avuto luogo consacrando con l'atto artistico i due muri.
 
L'opera Serie Imperiale sarà documentata tramite una fotografia immersiva (a cura di DeyeVR) che, riproducendola in realtà virtuale nelle sedi originali ne diventerà parte integrante, conservandone per sempre l'esperienza.

A documentazione dell'intero progetto sarà infine realizzata una pubblicazione.
 
 

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