Se da un lato le estati saranno sempre più torride e molte persone scelgono un climatizzatore per rinfrescare la casa o l'ufficio sopratutto in situazioni indispensabili con anziani o ammalati o per tutte le persone nei momenti di maggior calura dannosi per la salute, dall'altro lato aumenta la consapevolezza di uso intelligente ed ecosostenibile di questi impianti. L'agenzia internazionale IEA, International Energy Agency, ha lanciato recentemente l'allarme dei consumi globali di energia elettrica derivati dai climatizzatori sul pianeta.
Il rapporto The Future of Cooling indica che nel 2050 ci saranno almeno 5,6 miliardi di unità AC (air-conditioning) a livello globale, contro 1,6 miliardi installati oggi. Nei prossimi anni infatti, saranno i paesi emergenti ad utilizzare sempre più condizionatori e climatizzatori, dove però paesi come il Giappone nel 90% delle abitazioni si dispone di un impianto di climatizzazione. L'allarme non riguarda solo i consumi, ma anche il futuro crescere delle bollette che arriveranno a triplicarsi, dipese soprattutto dagli impianti domestici di refrigerazione.
Così Mario Pini del sito climasubito.it, portale dedicato alla scelta di climatizzatori in modo consapevole:” Oggi il tema dell'ecosostenibilità è fondamentale poiché in prospettiva il singolo acquisto si ripercuote sulla vita e sul pianeta di tutti, oltre che sulle prossime generazioni. E' importante scegliere un apparecchio refrigerante domestico di fascia A o superiore. Noi consigliamo di scegliere sempre fasce superiori, poiché pagando un costo mediamente superiore si avrà un climatizzatore più effeciente dal punto di vista energetico e di solito più , che ripaga anche in termini di ecosostenibilità".
"I climatizzatori più eco-friendly usano ormai tutti il gas R32, una tipologia pura. Infatti questo gas consente di ridurre le emissioni dannose per l'effetto serra di un terzo rispetto al gas R410A, usato in precedenza. E' importante l'uso del deumidificatore, che toglie subito il fastidioso effetto di caldo afoso, usando meno così il raffreddamento e quindi incidendo meno sui consumi. Oggi ci sono sistemi intelligenti che autonomamente regolano queste funzioni, a seconda del grado di umidità e delle condizioni interne. E' bene considerare poi il grado di potenza che sia adeguato agli interni che si intendono climatizzare, scegliendo un apparecchio con il giusto valore di BTU. E' bene compiere questa scelta assieme all'istallatore e al tecnico della climatizzazione. Un apparecchio che consumi più del necessario sprecherebbe corrente elettrica inutilmente”.
”Infine è bene ricordare che il climatizzatore è uno strumento indispensabile per vivere meglio sopratutto per le persone anziane, affette da particolari patologie, in presenza di bambini, e anche per chiunque nei mesi e nei momenti di maggior calura estivi, seguendo i consigli sopra elencati e quindi con un uso consapevole".
Per maggiori informazioni Mario Pini : info@climasubito.it