Inizieranno giovedì 14 giugno per concludersi a fine anno, a Roccalumera, gli eventi per il 50° anniversario della morte di Salvatore Quasimodo, Premio Nobel della Letteratura nel 1959, che nel comune del comprensorio jonico trascorse infanzia e giovinezza in casa dei nonni. Sede centrale degli appuntamenti culturali sarà il “Parco Letterario Quasimodo”, che ospiterà numerose iniziative messe in calendario dai rappresentanti del Comitato organizzatore, del quale fanno parte, tra gli altri, enti, associazioni, Istituzioni scolastiche e la Città Metropolitana di Messina. Il “Parco”, fondato dai fratelli Carlo e Sergio Mastroeni, occupa parte dell’area dell’ex stazione ferroviaria, in ricordo della professione di ferroviere del padre e del nonno paterno. In questo museo-giardino si trovano cinque vagoni per il trasporto merci (come quelli in cui la famiglia visse per mesi dopo il terremoto del 28 dicembre 1908) che sono stati trasformati in un treno-museo; anche nell’ex biglietteria sono custoditi cimeli ed è possibile visionare filmati, come quello della consegna del Nobel a Stoccolma.
Tra i protagonisti dell’iniziativa vi è il Circolo Filatelico Peloritano, che nei mesi scorsi ha riconquistato il titolo nazionale al Campionato Cadetti istituito dalla Federazione tra le Società Filateliche Italiane. Il sodalizio messinese, proprio dal 14 giugno, predisporrà una mostra di cartoline d’epoca della zona jonica (in particolare di Roccalumera e della Valle del Dinarini o degli Ulivi) e una collezione filatelica sulla figura del poeta. Il Circolo Peloritano ha inoltre ottenuto l’attivazione al “Parco Quasimodo”, da parte di Poste Italiane, di un Ufficio distaccato, che sarà dotato (esclusivamente dalle ore 9,30 alle 13,30) di un annullo filatelico speciale (il bozzetto è stato realizzato dall’arch. Nino Principato). Il Consiglio direttivo dell’Associazione ha anche deciso di fare stampare una cartolina illustrata a tiratura limitata, sulla quale potrà essere apposto il nuovo francobollo raffigurante Quasimodo, che verrà emesso sempre nella stessa giornata del 14 giugno. Un altro rettangolino dentellato dedicato al poeta italiano esponente dell’Ermetismo, ma con il valore facciale di 1.500 lire (o 77 cent.), fu emesso nel 2001 e faceva riferimento al centesimo anniversario della nascita.
Il programma di giovedì 14 prevede, alle ore 10, la deposizione di una corona floreale al monumento dedicato al poeta in Piazza Quasimodo; alle 10.30 la presentazione del timbro postale; alle 11.30 il convegno “Salvatore Quasimodo: cinquant’anni dopo” (relatori: avv. Carlo e Sergio Mastroeni del “Parco Quasimodo”; prof. Giuseppe Rando dell’Università di Messina; Marisa Sturiale, cugina del poeta e avv. Francesco Carrozza.
Nel pomeriggio, inoltre, alla “Galleria provinciale d’arte moderna e contemporanea” della Città Metropolitana di Messina (via XXIV Maggio), sede della mostra permanente e di parte dell’“Archivio Quasimodo”, il Circolo Filatelico Peloritano allestirà un’esposizione di cartoline d’epoca su Messina, con immagini della Città dello Stretto com’era prima del terremoto, delle macerie causate dal sisma e della fase di ricostruzione. Nei saloni dell’ex Provincia regionale è invece previsto un convegno sulla figura del Premio Nobel.