Se per Vinicius De Moraes la vita è l’arte dell’incontro, per Flavio Oreglio e Luca Bonaffini possiamo dire che l’incontro è la vita dell’arte. I due si sono conosciuti circa trent’anni fa nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla 4ARTI/Rosa del Tirreno di Pino Scarpettini (Convention 4ARTI e Premio Rino Gaetano).
Da quel momento le loro strade si sono intersecate più e più volte, originando, in ogni punto d’incrocio, progettualità interessanti: canzoni (tra cui ricordiamo “La Letteratura” e “Anima Popolare”) duetti (più volte i due hanno inciso brani insieme, ospitandosi reciprocamente nei vari album pubblicati) ma, soprattutto, il progetto “Musicomedians”, nato nel 2000 a San Benedetto Po come primo “Festival della Canzone Umoristica d’Autore” e trasformatosi nel tempo nell’Archivio Storico del Cabaret Italiano, da quest’anno insediato a Peschiera Borromeo (MI) sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale e della Biblioteca Civica locali.
Per Luca e Flavio ritrovarsi è sempre un piacere, e anche questa occasione di San Gimignano non tradisce la linea. “Riceviamo con piacere questo riconoscimento, e ci piace l’idea di ritrovarci insieme sul palco di “Spazio d’Autore”… Questo momento ci offre l’opportunità di dire un grande grazie a Pino Scarpettini che ha avuto un ruolo importantissimo quando abbiamo mosso i nostri primi passi nel mondo della musica e dello spettacolo”.
Gli album d’esordio dei due (Melodie & Parodie e Clownstrofobia di Flavio Oreglio e Astrologia di Luca Bonaffini), furono prodotti dalla Clou Disque di Scarpettini tra il 1987 e il 1988. I lavori aprirono ai due le strade verso il mondo del cabaret (Oreglio) e verso la collaborazione stabile con Pierangelo Bertoli (Bonaffini).
Il resto è storia di questi ultimi trent’anni.