Messina, 25 agosto 2017 – Missione Balcani occidentali con la regia del prof. Salvatore Giannetto, socio storico del Club promotore e organizzatore del viaggio il Camping Club Sicilia Messina fondato nel 1982, presieduto dal prof. Domenico Santamaria, dopo una pausa di alcuni anni ha ripreso con i grandi viaggi all’estero.
Il 17 agosto è scattata l'operazione "Balcani Occidentali" e con una carovana di 10 Camper, 21 camperisti e 2 guide locali, il gruppo messinese è sbarcato, a Durazzo in Albania, per continuare in Macedonia e poi concludere in Montenegro; territori ricchi di fiumi, laghi e sorgenti, immersi in una natura incontaminata tutta da scoprire, solcate da catene montuose che si perdono all’orizzonte
L'itinerario pianificato si sta sviluppando in questi giorni e dopo lo sbarco di venerdì 17 agosto a Durazzo, si è proseguito per Berat, Valona, Passo di Logorà, Porto di Palermo, Butrino, Occhio Blu, Argirocastro Permet, Voskopoje, Korce, Lago di Ocrida, San Naum Ohrid, Tirana, Kruje, Ostrong, CanYon del fiume Tara nel Parco Nazionale Durmitor, Kotornjegusj, Cetinje e Scutari
Federico Randazzo è il giovane camperista del gruppo peloritano, che ci ha raccontato la prima parte di questa avventura:"Siamo arrivati a Kotor in Montenegro e rientreremo a Messina il 30 agosto, tappa dopo tappa in lungo e largo in viaggio con la nostra Caravan Camper, alla scoperta dei Balcani. Un territorio per viaggiatori e non turisti. Oggi i viaggi si fanno con crociere e con aerei ed è facile arrivare nei luoghi da visitare, mentre noi stiamo percorrendo le strade come vecchi carovanieri. Non cerchiamo mete turistiche, ma posti incontaminati e con paesaggi incantevoli. Conosciamo e parliamo con la gente del luogo. Scopriamo le tradizioni e la storia. Abbiamo appreso con piacere, che l'Albania è uno stato accogliente per noi italiani, è molto vicina al nostro sud Italia dove vivono comunità che conservano rigorosamente la lingua e le tradizioni. Abbiamo attraversato l'Albania e scoperto luoghi dove sono avvenuti i combattimenti del fronte Italo-Greco. La nostra guida Bashkim, amico di Don Bruno Fasani, direttore responsabile del mensile "L'Alpino" e del presidente del Gruppo Alpini di Verona, ci ha confermato che ha intrapreso dei contatti per la commemorazione dei caduti italiani, ripercorrendo i luoghi più significati degli scontri durante la seconda guerra mondiale. La scoperta del Montenegro, è stata meravigliosa, con paesaggi mozzafiato e una grande prospettiva turistica in crescita (turchi e russi). La Macedonia è un territorio multietnico ancora in via di sviluppo. mentre l'economia dell'Albania è in pieno sviluppo. Con piacere abbiamo scoperto, che dalla tecnica ai materiali si preferisce l'esperienza italiana. Abbiamo ricevuto fino ad oggi al nostro arrivo nelle città una bella accoglienza dalle autorità locali e nei loro racconti considerano l'Italia un grande paese amico. Al rientro completeremo il racconto di questo interessante Camper Tour, con un reportage fotografico".