Si è tenuto, a Roana (VI) e frazioni, dal 23 al 26 agosto, l’ottava edizione dello storico cuCufestival, che ha proposto quattro giorni di spettacoli coinvolgenti e originali: “Il carattere internazionale del Festival”, come afferma Andrea Valente, responsabile dell’ufficio Cultura e Turismo del Comune di Roana, “ha saputo suggerire una varietà di proposte artistiche estremamente eterogenea che è stata largamente apprezzata.”
La manifestazione, sostenuta dal Comune di Roana e con la Direzione Artistica di Marco Caldiron, dell’associazione culturale Carichi Sospesi di Padova, ha ospitato undici artisti di rilievo internazionale, che hanno deliziato il numeroso pubblico con spettacoli itineranti in sei location dell’Altopiano dei Sette Comuni, da Treschè Conca al PalaCiclamino di Cesuna, da Piazza San Marco a Canove a Camporovere, fino al Parco Selvart di Mezzaselva e Piazza Santa Giustina a Roana.
“Il Festival”, continua Valente, “viene proposto in questo periodo, alla fine dell’estate, per una specifica strategia che intende promuovere la destagionalizzazione turistica e che permette di "prolungare" la permanenza o addirittura di richiamare appositamente per l'occasione i turisti nel nostro bellissimo altopiano.”
Obiettivo assolutamente raggiunto, dunque, per il Festival Internazionale di Arte di Strada che, nonostante il meteo non sempre favorevole, ha registrato una notevole ed entusiasta partecipazione di pubblico, rafforzando la collaborazione organizzativa tra il Comune di Roana, le pro loco delle varie frazioni e l'Associazione Carichi Sospesi, che già confermano la nona edizione del 2019.
Tra gli artisti ospiti del festival, il collettivo artistico spagnolo Odé Zulé con un omaggio alle musiche folkloristiche spagnole e la compagnia Clap Clap Circo, composta dall’uruguaiana Irene Carrer e dall’argentino Joaquin Caride, con spettacolo di circo-teatro a base di giocoleria, magia e hula hoop.
Presenti, dalla Svizzera, anche la compagnia Compagnia Baccalà, vincitrice di 12 premi internazionali con lo spettacolo Pss Pss, e la compagnia greca Antamapantahou con The strings of music.
Sempre dall’Europa, una delle compagnie di punta del circo contemporaneo inglese, Lost in Translation Circus e dalla Francia la Compagnie Les Têtes Bêches, in prima assoluta in Italia.
Oltre all’italiano Mario Levis con il pluripremiato Hanger? e lo spettacolo di fuoco degli IgniFeri, interessanti anche la performance di Lea Legrand con La Chute e lo spettacolo di acrobatica dei Witty Look, direttamente dal Giappone.
Apprezzata novità di quest’anno, la suggestiva performance del Silence Teatre, con uno spettacolo itinerante nel bosco, al tramonto, nella suggestiva località di Selvart.