Come quarto titolo in abbonamento, dal 30 novembre al 2 dicembre, il Teatro Manzoni di Pistoia ospita, alla sua terza stagione di tournée, Il padre di Florian Zeller (Prix Molière 2012), uno dei più promettenti autori teatrali francesi del momento del quale, solo in questi mesi, sono in scena in Italia ben quattro commedie tutte affidate ad attori di primo piano.
Tradotto, adattato, diretto da Piero Maccarinelli e prodotto da Goldenart production, lo spettacolo vede protagonista, nel ruolo del titolo, Alessandro Haber in quella che è sicuramente una delle migliori interpretazioni del popolare attore. Al suo fianco, Lucrezia Lante della Rovere, anch'essa in una bella prova d'attrice; completano l'ottimo castPaolo Giovannucci, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris.
Un testo forte e attualissimo, che fa riflettere, solleva domande: al centro la vicenda di Andrea, un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma che mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. La sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione (l'inesorabile evoluzione di questa malattia) che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla progressiva perdita di memoria dell'uomo, viene affrontata con leggerezza, sensibilità, tocchi di commozione e amara e pungente ironia, riuscendo a far entrare il pubblico della mente e nei pensieri stessi dei personaggi.
Nell'ottica della collaborazione con Unicoop Firenze, da alcuni anni partner sostenitore di tutte le attività dell'Associazione Teatrale Pistoiese, l'incontro con la compagnia del ciclo “Il teatro si racconta”, condotto da Saverio Barsanti, direttore artistico Associazione Teatrale Pistoiese, si terrà sabato 1 dicembre alle ore 17.30 nella Sala Soci Unicoop, recentemente inaugurata e situata presso la Coop.fi di Viale Adua (ingresso libero).
In occasione delle recite sarà presente nel foyer del Teatro Manzoni un banco infomativo con i referenti di AIMA, l'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer.
L’avanzare della malattia spinge la figlia Anna (molto legata a lui e intenzionata a ricercare, in primo luogo, il benessere e la sicurezza del padre) a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza…
La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare con delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il nostro protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.
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I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 | www.teatridipistoia.it
La stagione del Manzoni è promossa da Associazione Teatrale Pistoiese, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, col sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Toscana e con il contributo di Unicoop Firenze.
sabato 1 dicembre 2018, ore 17.30
Sala Soci Unicoop Firenze (presso Coop.fi Viale Adua – Pistoia)
conduce Saverio Barsanti, direttore artistico Associazione Teatrale Pistoiese
ingresso libero fino ad esaurimento posti