03 dicembre – Si è concluso ieri il 18° week end clinic, l’ultimo del 2018, a bordo della portaerei Cavour ormeggiata nel porto di Taranto.
Nell’ambito del progetto “Un Mare di Sorrisi”,iniziativa congiunta dellaMarina Militaree della Fondazione Operation Smile Italia Onlus sono stati donati quattro sorrisi ai piccoli pazienti affetti da labioschisi, palatoschisi ed esiti di labiopalatoschisi.
I volontari della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, con il supporto del personale del servizio sanitario della Marina Militare, hanno eseguito interventi chirurgici su quattro pazienti di età compresa tra 3 e 26 anni, provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e dal Lazio, nonché dal Madagascar.
L’ospitalità della paziente proveniente dal Madagascar accompagnata dalla mamma è stata offerta dalla Cooperativa L’Accoglienza di Roma. Le analisi cliniche preoperatorie sono state eseguite presso la clinica romana Nuova Villa Claudia, generosa sostenitrice della Fondazione, a titolo gratuito.
Come di consueto a bordo della portaerei della Marina Militare era presente anche una rappresentanza del corpo infermieristico della Croce Rossa che collabora attivamente con i volontari della Fondazione.
La Marina Militare è impegnata da sempre in numerose attività duali e complementari con l'impiego di capacità prettamente militari che possono essere proficuamente utilizzate anche per il supporto a favore della collettività anche attraverso collaborazioni in campo sanitario e nel settore sociale, ambientale e di diffusione della cultura del mare, con Enti ed Organizzazioni Non Profit.
Dal 2013 sono stati organizzati, in Italia, ben 17 weekend clinic nel corso dei quali sono stati visitati 173 pazienti e ne sono stati operati 86.
PER INFORMAZIONI
Fondazione Operation Smile Italia Onlus – Sede legale ed operativa: Via Panama 52 – 00198 Roma T: 06.85305318 – 3472343068
Ufficio Stampa:press@operationsmile.it
Consulenti per la comunicazione: brizzi comunicazione – c.brizzi@brizzicomunicazione.it T: 0639038091-3341854405
APPROFONDIMENTI
Dei quattro pazienti di età compresa tra 3 e 26 anni, affetti da labioschisi, palatoschisi ed esiti di labiopalatoschisi un caso rientra nel programma di assistenza medica internazionale World Care Program. Si tratta di una piccola paziente di 3 anni proveniente dal Madagascar, nata con la sindattilia. Il World Care Program, progetto internazionale di Operation Smile, nasce come risposta all’esigenza di aiutare bambini e giovani adulti affetti da malformazioni gravi che, per la complessità degli interventi e per il lungo decorso post operatorio, non è possibile operare durante le missioni internazionali, ovvero pazienti che provengono da Paesi in cui l’organizzazione internazionale non è presente.
La collaborazione tra Marina Militare e Fondazione Operation Smile Italia Onlus, iniziata nel 2010 in occasione della partenza della porterei Cavour per la missione “White Crane” in soccorso alla popolazione di Haiti colpita da un violento terremoto, è stata ufficializzata a Taranto nel 2013 e valorizzata durante il periplo dell’Africa, effettuato tra novembre 2013 e aprile 2014 dalle unità della Marina appartenenti al 30° Gruppo Navale.
Nave Cavour rappresenta la piattaforma operativa ideale per tale progetto, grazie alle due sale operatorie attrezzate, alla terapia intensiva, alla sala degenza e al gabinetto odontoiatrico; inoltre, lo staff medico della Marina Militare collabora attivamente con il team di volontari della Fondazione.
Fondazione Operation Smile Italia Onlus
Nata in Italia nel 2000, la Fondazione Operation Smile Italia Onlus fa parte di un’organizzazione internazionale formata da volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari provenienti da oltre 80 Paesi del mondo che realizzano gratuitamente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per correggere malformazioni cranio-facciali, quali il labbro leporino, la palatoschisi e la labiopalatoschisi. Operation Smile, costituita nel 1982 negli Stati Uniti, è oggi considerata una delle più grandi Organizzazioni Non Profit su base volontaristica per la cura di queste patologie. Operation Smile riunisce migliaia di volontari del settore sanitario, svolge missioni mediche, forma il personale sanitario locale dei Paesi in cui opera, dona attrezzature sanitarie indispensabili per garantire cure chirurgiche gratuite, tempestive e sicure ai pazienti nati con malformazioni al volto all’interno delle proprie comunità. La Fondazione è attiva in Italia con i progetti “Smile House”, “Un Mare di Sorrisi”, in collaborazione con la Marina Militare, e “World Care Program”. Per approfondimenti è possibile visitare il sito www.operationsmile.it e seguirci su Facebook @operationsmileitaliaonlus Twitter @OpSmileITA ed Instagram @operationsmileitaliaonlus
Nave Cavour (CVH 550) è una portaerei STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) italiana, costruita da Fincantieri, ed entrata in servizio per la Marina Militare italiana nel 2009.
La costruzione di Nave Cavour ha tenuto conto della necessità dell’impiego “dual use”. Da un lato l’Unità riveste un ruolo centrale nelle missioni di proiezione, sul mare e dal mare, nei vari contesti organizzativi, tanto a carattere interforze che multinazionale dall’altro la capacità di portare, con tempestività e grande autonomia logistica, un potenziale di intervento in zone in cui si sia verificato un disastro ambientale o in aree in cui si richiede un soccorso umanitario, con una spinta versatilità e flessibilità.
In tale contesto si inquadra la missione umanitaria White Crane a favore alla popolazione di Haiti a seguito del rovinoso terremoto del gennaio 2010. L’intervento ha fornito un eloquente esempio delle potenzialità del Cavour: con la moderna area ospedaliera e le elevate caratteristiche di autonomia logistica, mobilità e flessibilità, sono stati raggiunti risultati importanti in termini di assistenza e benefici per la popolazione haitiana.
L’area medica di bordo è un vero e proprio ospedale galleggiante dotato delle più moderne apparecchiature. All’avanguardia per apparecchiature e capacità mediche, l’ospedale di bordo è costituito da 2 sale operatorie, 1 unità di terapia intensiva, 1 unità di rianimazione, 1 unità per il trattamento dei pazienti ustionati, 1 unità di diagnostica per immagini, 1 unità odontoiatrica, 1 farmacia, 1 laboratorio d’analisi, 3 sale degenza per un totale di 32 posti letto.
A ciò si aggiunge la possibilità di effettuare interventi ed ottenere consulenze in remoto sfruttando la rete di telemedicina rendendo di fatto l’Unità capace di poter effettuare ogni genere d’intervento o cura medica.
Foto: Copywriter Marina Militare