Un premio giornalistico sul dono del sangue: “FIDAS-Isabella Sturvi”

Nona edizione del premio FIDAS con una sezione speciale per gli under 30

Parte la nona edizione del premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi”.  Un traguardo importante non solo per la FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), ma per il mondo dell’informazione che nel corso del tempo ha mostrato un crescente interesse verso questo premio intitolato memoria di Isabella Sturvi, a lungo responsabile dell’ufficio VIII, “Sangue e trapianti”, presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.

I giornalisti che intendono partecipare al Premio dovranno far pervenire i propri lavori entro il 9 marzo, mentre la premiazione avverrà il 26 aprile 2019 a Matera, capitale della cultura 2019, in occasione del Congresso nazionale FIDAS.

Anche quest’anno il premio è articolato nelle sezioni “nazionale” e “locale”. In entrambi i casi potranno concorrere quanti avranno realizzato articoli o inchieste pubblicati su quotidiani, periodici, agenzie di stampa o su internet, servizi o inchieste audio o video trasmessi da radio e tv. “Abbiamo voluto dare più spazio a quei giornalisti che lavorano su testate a diffusione locale – sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS – che più frequentemente hanno la possibilità di occuparsi delle realtà dell’associazionismo del dono privilegiando le storie delle persone che dedicano il proprio tempo agli altri e di quanti ricevono la vita da un gesto volontario, anonimo e gratuito”.

La giuria, che sarà presentata nel mese di gennaio, potrà inoltre premiare un giovane giornalista che alla data di pubblicazione del presente bando non abbia compiuto il 30mo anno di età. Infine il Consiglio Direttivo nazionale FIDAS si riserva di attribuire un premio speciale, riservato al giornalista che non risultando vincitore nelle due sezioni precedenti, abbia realizzato un prodotto valido e significativo, rispondente agli obiettivi del premio.

A partire dal 2011 hanno partecipato oltre 220 tra professionisti e pubblicisti e l’albo dei vincitori conta nomi illustri di giornalisti della televisione, della radio e della carta stampata, da Lidia Scognamiglio del TG2 a Gerardo D’Amico volto della salute di Rai News 24, da Nicoletta Carbone storica voce di Radio 24 a Alberto Bobbio, caporedattore di Famiglia Cristiana.

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