Una somma record di €1.275.442 è stata raccolta durante la festa di Capodanno di generosità organizzata da Id-Dar tal-Providenza. Il tempo asciutto ma piuttosto freddo non ha smorzato l'entusiasmo delle grandi folle che c’è lo hanno fatta a Si??iewi durante il giorno per fare la loro donazione sotto la grande tenda che è stata messa nel parcheggio. La strada Lapsi che conduce alla casa è raramente così occupata. Come è stata ora l'usanza, varie parrocchie di Malta e Gozo hanno fatto le collezioni speciali durante le celebrazioni che si sono svolte nelle chiese e li hanno presentati durante il telethon.
Il direttore della Id-Dar tal-Providenza, Don Martin Micallef, ha detto che quest'anno l'edizione della festa della generosità ha ancora una volta dimostrato la solidarietà e la generosità del popolo maltese verso Id-Dar tal-Providenza. Don Martin ha detto anche che questi fondi consentiranno alla casa di continuare a fornire una migliore qualità della vita per i suoi residenti.
La prima visita ufficiale fu fatta dall'arcivescovo Charles J. Scicluna che celebrò anche la messa nella cappella della casa. L’arcivescovo ha incoraggiato tutti i maltesi a continuare a rispettare e difendere i diritti delle persone con disabilità, pur essendo generosi verso i residenti del Id-Dar tal-Providenza. Egli ha ricordato a tutti di non dimenticare ciò che San Giorgio Preca, il primo santo canonizzato maltese, predicò continuamente, cioè che abbiamo bisogno del Signore e non c'è un modo migliore per farlo se non di apprezzare di più la preghiera del Signore.
Altre visite durante il giorno sono state fatte dal Presidente di Malta, S.E. Marie Louise Coleiro Preca e suo marito il Sig. Edgar; Dr. Chris Cardona, Ministro dell'economia, degli investimenti e delle piccole imprese che hanno intervenuto per il primo ministro, il capo dell'opposizione, il Dr. Adrian Delia, il Segretario parlamentare per i diritti delle persone con disabilità e invecchiamento attivo, l’On. Anthony Agius Decelis; l’Arcivescovo emerito, Mons. Paul Cremona OP ed il vescovo ausiliare Mons. Joseph Galea Curmi. I parlamentari di entrambi i lati del parlamento e rappresentanti di organismi costituiti sono andati a Si??iewi durante il giorno e anche preso parte nella manifestazione per rispondere alle chiamate.
La somma di €29.487 è stata raccolta dall'asta di varie opere d'arte gentilmente donati da 98 artisti maltesi e stranieri. L'asta ha avuto luogo per la prima volta al foyer dell’edificio parlamentare a La Valletta. Essa si è svolta il Giovedi 20 dicembre al termine di una mostra che è durata sette giorni e che è stata ufficialmente inaugurata dal Presidente della camera dei rappresentanti, il Dr. An?lu Farrugia. Le opere d'arte che non erano vendute all'asta erano in vendita al loro prezzo originale durante la festa di generosità dell'anno nuovo.
La trasmissione televisiva in diretta si è iniziata alle ore 9.00 con la Santa messa e poi ha continuato fino a poco dopo la mezzanotte, quando la somma totale raccolta durante il giorno è stata annunciata. Gli emittenti televisive TVM2, ONE TV e NET TV hanno partecipato per lunghi tratti della maratona televisiva che è durata 15 ore. Questo ha anche incluso l’intrattenimento fornito dai migliori cantanti e musicisti sull'isola che è riuscito a creare un ambiente familiare festivo sotto la grande tenda.
Questa bellissima manifestazione di generosità verso persone disabili mi fa ricordare il gesto di stringere la mano sui cui Papa Francesco parlò quando incontrò con i partecipanti al convegno per persone disabili promosso dalla conferenza episcopale italiana, il sabato 16 giugno 2016.
Mettere in comune. C’è un gesto bellissimo che noi persone umane abbiamo, un gesto che facciamo quasi senza pensarci, ma è un gesto molto profondo: stringere la mano. Quando io stringo la mano, metto in comune quello che ho con te – se è uno stringere la mano sincero –: ti do la mano, ti do ciò che è mio e tu mi dai ciò che è tuo. E questa è una cosa che fa bene a tutti. Andiamo avanti con le diversità, perché le diversità sono una sfida ma ci fanno crescere. E pensiamo che ogni volta che io stringo la mano a un altro, do qualcosa del mio e ricevo qualcosa di lui. Anche questo ci fa crescere. Questo è ciò che mi viene come risposta alla prima domanda.
Che questo gesto lo mettiamo sempre con tutti specialmente con persone disabili e che hanno bisogno della nostro aiuto e solidarietà in qualsiasi modo.