QUEL COPIONE DI SHAKESPEARE al Teatro Vascello (Roma)

Lettura espressiva delle novelle italiane che hanno ispirato il bardo

William Shakespeare ha copiato alcuni suoi capolavori dalle novelle italiane?
Ovviamente, copiato, è una provocazione, ma non troppo campata in aria.
I suoi colleghi del tempo lo accusavano esattamente di questo: copiava da tutti.
Shakespeare conosceva molte bene le novelle italiane perché furono tradotte in inglese sin dal XIV secolo. 
E allora, la vera provocazione è: perché non andiamo a scoprire le fonti da cui Shakespeare aveva copiato? Perché non fare in teatro delle letture espressive delle novelle del Bandello, Giraldi Cinzio, Straparola, Da Porto, Giovanni Fiorentino, Masuccio Salernitano e naturalmente Boccaccio?
Per "lettura espressiva" intendiamo riferirci a quella "letteratura espressiva" ricca di modi di dire, idiotismi, proverbi popolari, terminologia e sintassi che corredavano la scrittura dei più grandi novellieri italiani rendendola viva e "realistica". E il maestro di tutti, si sa, fu Boccaccio. Tradotto in lettura espressiva vuol dire grande libertà teatrale, fantasia recitativa, comunicazione diretta di emozioni e sentimenti che vivissimi fuoriescono da quei testi.
In conclusione:
Un'ora di lettura, lezione, aneddotica, teatralità nello spirito e nello stile affabulatorio di Vittorio Viviani.

LA SFORTUNATA MORTE DI DUI INFELICISSIMI AMANTI
(Giulietta e Romeo – M. Bandello) 10 gennaio h 18

PER UN PUGNO DI DUCATI
(Mercante di Venezia – G. Fiorentino) 17 gennaio h 18

L'AMANTE NELLO SCRIGNO
(Le allegre comari di  Windsor – G. F. Straparola) 24 gennaio h 18

LA MOSSA DELL'ALFIERE
(Otello – G. B. Giraldi Cinzio) 31 gennaio h 18

DUE PESI E DUE MISURE
(Misura per misura – G. B. Giraldi Cinzio) 7 febbraio h 18

I DUE GEMELLI MARCHIGIANI
(La dodicesima notte – M. Bandello) 14 febbraio h 18

AMORE A PEZZI
(Tito Andronico – M. Bandello) 21 febbraio h 18

APERTURA AL BUIO
(Tutto è bene quel che finisce bene – G. Boccaccio) 28 febbraio h 18

LA INCONTRAI PER CASO A MESSINA
(Molto rumore per nulla – M. Bandello) 7 marzo h 18

LA BUONA, IL BRUTTO E IL CATTIVO
(Cimbelino – G. Boccaccio) 14 marzo h 18

Abbonamenti:
abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza 
abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza 
abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
 

Card regalo da € 48 programmazione prosa, musica, danza, sala studio e vascello dei piccoli

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma 

Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello 

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