DIFESA: TERMINA L’IMPEGNO NATO DEL CACCIAMINE TERMOLI

L’unità specialistica della Marina Militare ha partecipato all’esercitazione di contromisure mine ARIADNE 2019 assieme alla Marina Greca

Il cacciamine Termoli della Marina Militare, ha terminato la partecipazione all’esercitazione anti mine ARIADNE 2019, organizzata a Souda (Grecia) dalla marina greca.

Nave Termoli, lo scorso 13 marzo, è entrata a far parte del secondo gruppo permanente di contromisure mine della NATO (Standing NATO Mine Counter Measures Group 2 – SNMCMG2). L’esercitazione ARIADNE era iniziata lo scorso 14 marzo, organizzata dalla marina ellenica,per incrementare le capacità di contromisure mine delle unità alleate.

L’ SNMCMG2 è un dispositivo navale che fornisce all’alleanza una capacità operativa indispensabile per assicurare, in tempo di crisi, il libero accesso ai porti e la sicurezza della navigazione. Attualmente il gruppo navale è composto dalla nave supporto tedesca Werra e dai cacciamine turco Akcakoca, spagnolo Tajo e greco Evniki.

Completata l’esercitazione, il cacciamine Termoli ha ripreso il mare per rientrare a La Spezia, dove giungerà alla fine di marzo.

APPROFONDIMENTI:

Nave Termoli, al comando del Tenente di Vascello Mirco Forasacco, è la seconda Unità Cacciamine della classe Gaeta consegnata alla Marina Militare nel dicembre 1992. Nel 2014 ha terminato importanti lavori che hanno interessato l’apparato sonar, la camera iperbarica e modifiche strutturali, al fine di rendere ancor più performante l’unità. Il Sonar e la camera iperbarica sono apparecchiature peculiari e indispensabili alle attività operative della nave per la localizzazione, identificazione e neutralizzazione di mine navali, residuati bellici e di ordigni che possono essere presenti in mare mettendo a rischio la sicurezza delle navi in transito.

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