Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto? Su chi contiamo ancora?
Siamo dei sopravvissuti, respinti via dalla corrente?
Resteremo indietro, senza comprendere più nessuno e da nessuno compresi? O contare sulla buona sorte? Questo tu chiedi.
Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua.
A CHI ESITA (B.Brecht)
Da sempre impegnato nella promozione e nel sostegno alle realtà emergenti del panorama teatrale romano e non solo, il Teatro Studio Uno conclude la sua stagione affidando la direzione artistica dal 2 al 26 maggio 2019 al collettivo “I Giorni della Comune”,
Il collettivo della rassegna interamente composto da un team di giovani artisti del panorama off romano: Lorenzo De Liberato, Lorenzo Garufo, Alessandro De Feo, Matteo Ziglio, proporranno negli spazi del Teatro Studio Uno un mese di programmazione dove il fil rouge delle attività sarà il rapporto tra arte e disagio umano con un particolare rimando al teatro di Bertolt Brecht, che della miseria del mondo ha parlato forse come nessun altro. Un'occasione eccezionale ed unica per testare in piena autonomia organizzativa tutte le fasi della programmazione e della direzione artistica, proponendo una propria visione di stagione teatrale concentrata in un mese di sperimentazione.
Nell'arco di ogni settimana avranno luogo, spettacoli, incontri, reading, brunch domenicali con performance, momenti musicali, e appuntamenti con professionisti di grande esperienza, quali Giancarlo Sammartano, Ugo Maria Morosi e Sergio Basile.
Interesse del collettivo è quello di produrre un evento fortemente partecipato per spettatori e compagnie in cui creare nuove sinergie e nuove occasioni di confronto ripensando all'idea di un teatro epico di ispirazione brechtiana, tutto all'interno di uno spazio creativo che da oltre dieci anni rappresenta un punto di riferimento importante per artisti e realtà teatrali emergenti: Il Teatro Studio Uno.
Spettacoli ed incontri:
–Settore teatro Brechtiano-
LE GRAND BALL
di e con Alessandro De Feo 3 / 5 maggio – sala specchi
Le Grand Ball è un progetto di ricerca teatrale che si ispira lontanamente al concetto di
Dio-Poeta del Baal di Bertolt Brecht, e alla produzione poetica dell' autore in generale.
Sul palco vengono ricostruiti i giorni di un artista (Sia un pittore, un teatrante, un musicista, non è dato saperlo), nel caso specifico il periodo tra l' ascesa e la caduta, inoltrandosi nella sua vita pubblica, personale e segreta.
Il lavoro cerca di indagare con vari mezzi sulla figura dell'artista, o più in generale i personaggi che si districano intorno al "mercato" dell' arte, coi suoi direttori d' orchestra, chi ci prova e non ci riesce, chi spera di lasciare qualcosa, chi rimane soltanto a guardare.
BALLHAUS
progetto di ricerca teatrale condotto da Valerio Peroni
10 / 12 maggio – cortile interno
"Baal Haus Lab" è un progetto che nasce con l'intento di concentrarsi su due fasi fondamentali per il mestiere dell'attore: la fase pre-espressiva e la fase espressiva. "Drammaturgia dell’attore" Con questo termine ci si riferisce al processo creativo/espressivo dell’attore, concepito come un lavoro compositivo, di tessitura e di montaggio, e dunque drammaturgico in senso proprio, avente per oggetto le azioni (fisiche, vocali e interiori) e sviluppato su vari piani. Questo materiale verrà creato dai partecipanti nel percorso laboratoriale, ed utilizzato per dare vita ai personaggi di "Baal Haus".
1947: ALLARME ROSSO A HOLLYWOOD
MCCaRTHY vs BRECHT
di Sergio Basile
16 / 19 maggio – sala specchi
Stati Uniti d’America, 1947: Bertolt Brecht è accusato di attività anti americane durante il periodo della celebre “caccia alle streghe” perpetrata dal presidente della commissione parlamentare d’inchiesta, Joseph McCarty. Lo spettacolo racconta questo spiacevole episodio ai danni del grande drammaturgo e poeta tedesco, basandosi sui veri documenti (testimonianze dell’inchiesta), su altre citazioni di Brecht, poesie e stralci delle sue opere teatrali.
MUTTER
di Lorenzo De Liberato
23 / 26 maggio – cortile interno
“Mutter” è la storia di una donna che cerca di sopravvivere ad ogni costo, una donna prima che una madre perché spogliata da quell’istinto materno che dovrebbe anteporre il futuro dei figli al proprio, una donna che non conosce più umanità sia per scelta che per necessità, che non conosce l’amore, se non per quell’ultimo residuo calore che può provare una madre di fronte al dolore e alla privazione. Anne Fierling ha dovuto imparare ad adattarsi per impedire al mondo di inghiottirla, ha dovuto imparare a rinunciare ai propri figli e in un certo senso di rinunciare anche a sé stessa, diventando solo una figura vuota, un ingranaggio in un sistema fagocitatore di umanità.Nato dagli echi del capolavoro brechtiano “Madre Coraggio e i suoi figli”, “Mutter” è uno spettacolo violento, nervoso quasi isterico, dove i suoi personaggi sono primitivi e come bestie si gettano sull’osso per rosicchiarne quel poco di carne che è rimasta.
–Settore drammaturgia contemporanea-
L’INCANTO
di Enrico Saccà e Paolo Zaccaria
16 / 19 maggio – sala teatro
Un locale in dismissione. La scena si apre con due uomini asserragliati in quel che resta del ristorante 'da Giorgio'. Uno è svenuto e imbavagliato. L'altro sta finendo di legarlo alla sedia con una corda. Da fuori, le voci dei facchini che devono eseguire il pignoramento minacciano di chiamare la polizia. Il sequestratore è Giorgio Nummo, proprietario del ristorante. Il sequestrato Mario Satellite, l'ufficiale giudiziario. Quello che serve a Giorgio è tempo: per cercare di estinguere i suoi debiti, per evitare la vendita all'incanto dei suoi beni. Tempo per non far scomparire sotto i suoi occhi il suo sogno, per sentirsi ancora uomo agli occhi della sua compagna.
BARBIE TIME
di Guido Del Vento e Alessandro Di Marco
9 / 12 maggio – sala specchi
Nel camerino di uno strip bar, una sera come le altre, Stella e Gloria si preparano per il loro solito show, incalzate da Tantarobba, che lavora nel locale ma non balla più sul cubo. Azioni consuete, di sempre. Uno strato di cipria, glitter come se non ci fosse un domani, un rossetto spavaldo e aggressivo. Ballano ridono e litigano, Gloria e Stella, amiche di una vita, amiche da sempre. Amiche da quando Stella si chiamava ancora Gerardo e combatteva con la sua famiglia per farsi accettare. Una lettera inaspettata dalla famiglia di Stella, porta la ragazza a ripercorrere con la memoria i momenti salienti della sua vita, che vediamo prendere corpo sulla scena dietro un velo di ricordo e di rabbia, di commozione, nostalgia e ferocia.
-Iniziative de La Comune-
INCONTRI CON I MAESTRI
Sabato 11-18-25 maggio
Con Sergio Basile, Giancarlo Sammartano, Ugo Maria Morosi
Il direttivo organizza incontri con professionisti e docenti del teatro italiano. Previste lezioni/seminario su Bertolt Brecht e studio e costruzione di alcune scene da Madre Coraggio.
BRUNCH LETTERARI –MANGIARE, BERE, RACCONTARE
Domenica 5-12-19-26 maggio
“Lo spirito della narrazione nasce con l'uomo e da sempre lo accompagna”. Storie da ascoltare come quando i racconti nascevano intorno al fuoco, alimentati dall'intimità di condividere un ambiente e il tempo, per il solo gusto di farlo. E’ scaldati da quel fuoco che i nostri narratori snoccioleranno una dopo l’altra storie anche molto differenti tra loro, dalle leggende alla cronaca moderna, dal drammatico all'umoristico. Un modo diverso, piacevole, ma allo stesso tempo antico di trascorrere il pranzo della domenica. Un'occasione per rilassarsi e divertirsi, mangiando, bevendo e ascoltando storie.
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara).
Ingresso Spettacoli 12 euro. Tessera associativa gratuita
Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00
Incontri con i Maestri – Ingresso Gratuito – Sabato dalle 18:00 – 19:30
Brunch letterari Ingresso 10 euro con consumazione – Domenica dalle 12:00 alle 14:00
PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1
Per info: 3494356219- 3298027943