L’appuntamento dell’anno sta arrivando. Dal 3 al 9 giugno l’Italia Para-Archery scenderà sulla linea di tiro di ‘s-Hertogenbosch, in Olanda, per i Campionati Mondiali che assegneranno anche i primi pass per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Lo staff azzurro ha stilato i convocati per la rassegna iridata.
I CONVOCATI AZZURRI – Nell’arco olimpico seconda partecipazione ai Mondiali per Roberto Airoldi degli Arcieri Cameri protagonista anche a Pechino nel 2017 e vincitore con Elisabetta Mijno del bronzo mixed team ai Giochi di Rio 2016. Insieme a lui vestirà l’azzurro Giulio Genovese (Dyamond Archery Palermo), esordiente nella competizione iridata, e Stefano Travisani (Fiamme Azzurre) che in Cina vinse il titolo iridato mixed team con Elisabetta Mijno, anche lei convocata per le sfide in Olanda. Insieme alla campionessa delle Fiamme Azzurre a ‘s-Hertogenbosh ci saranno anche Annalisa Rosada (Compagnia Arcieri Del Leon) e Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo): il terzetto è lo stesso che due anni fa vinse il bronzo a squadre. Per il ricurvo le riserve a casa saranno Giuseppe Verzini (Arcieri Cormòns) e Kimberly Scudera (Arco Club Gela).
Nel compound l’Italia arriva da campione in carica con la squadre maschile che ha poi ribadito il suo potenziale vincendo l'oro anche nella rassegna continentale del 2018: a vestire l’azzurro saranno quindi Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre), Matteo Bonacina (Arcieri Castiglione Olona) e Giampaolo Cancelli (Arcieri Torrevecchia). Anche nel femminile non cambia la squadra rispetto al 2017. In campo scenderanno ancora Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre), Giulia Pesci (Arcieri Ardivestra) e Maria Andrea Virgilio (Dyamond Archery Palermo), per loro le motivazioni saranno altissime visto che nell’ultima edizione dei Mondiali chiusero quarte ad un passo dal podio. Il posto di riserva a casa è stato assegnato a Paolo De Venuto (Frecce Azzurre).
A Pechino l’Italia vinse il bronzo nel W1 maschile a squadre ma rispetto a quella volta c’è una novità, considerando l'infortunio di Fabio Azzolini nella recente trasferta di Olbia. Insieme ai confermati Daniele Cassiani (Arcieri Fivizzano) e Salvatore Demetrico (Dyamond Archery Palermo) ci sarà Gabriele Ferrandi (Arcieri Ardivestra) che torna su una linea di tiro mondiale dopo la convocazione del 2011 a Torino. Nel femminile convocazione per la giovane e già vincente Asia Pellizzari (Arcieri Del Castello), anche lei alla seconda apparizione mondiale dopo quella del 2017, recentemente vincitrice dell'oro individuale alla Para-Archery European Cup di Olbia.
Ai Campionati Mondiali di ‘s-Hertogenbosh ci sarà spazio anche per la categoria Visually Impaired: l’Italia si schiererà con il campione europeo in carica Matteo Panariello nel V.I. 1 e con il vicecampione europeo Giovanni Maria Vaccaro nel V.I. 2/3.
Lo staff azzurro che seguirà gli arcieri in Olanda sarà composto dal Capo Missione Oscar De Pellegrin, dal Responsabile Tecnico Guglielmo Fuchsova, dagli allenatori Gabriele Meneghel e Antonio Tosco, dagli assistenti tecnici Stefano Mazzi e Fabio Fuchsova, dallo psicologo Gianni Bonas, dalla fisioterapista Chiara Barbi e dalla guida per i Visually Impaired Paolo Del Nista.
LA STAGIONE AZZURRA VERSO IL MONDIALE – La preparazione dell’appuntamento mondiale per la Nazionale Para-Archery è stata costellata di successi. Il primo appuntamento dell’anno all’aperto è stato il Fazza Tournament di Dubai di metà aprile con Simonelli che piazza il record del mondo sulle 72 frecce e la spedizione italiana che torna con sette medaglie (1 oro, 4 argenti e 2 bronzi). E’ di pochi giorni fa invece l’impegno in Sardegna nella Para-Archery European Cup di Olbia in cui i padroni di casa hanno vinto ben otto medaglie (1 oro, 5 argenti e 2 bronzi) scalando il medagliere fino al secondo posto dietro solamente alla Russia.
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FOTO WORLD ARCHERY : Gli azzurri Matteo Bonacina, Paolo Cancelli e Alberto Simonelli esultano per la vittoria del titolo iridato nel 2017 a Pechino