L’appuntamento annuale dei giornali delle Pro Loco si è svolto a Mortegliano UD, con la regia di GEPLI "Giornali Editi dalle Pro Loco d'Italia", nel penultimo weekend di giugno, sono stati in tanti a giungere in Friuli, da tutta l'Italia per partecipare ai momenti di formazione dedicati ai giornalisti e al personale di redazione. L’evento è iniziato nel pomeriggio di venerdì 14 giugno con i saluti di benvenuto nella sede municipale di Mortegliano. Sabato 15 giugno dopo i saluti del Sindaco Roberto Zuliani e del Presidente della Pro Loco Flavio Barbina, ha avuto inizio il convegno dedicato alla formazione dei giornalisti con tre crediti formativi, "Il viaggio attraverso i giornali della comunità GEPLI. Alla riscoperta delle proprie radici". Il convegno moderato da Paolo Mosanghini Vicedirettore del Messaggero Veneto ha avuto i seguenti relatori: Gabriele De Francesco, Docente di Sociologia Università di Chieti Pescara, Rossano Cattivello, Direttore del settimanale "Il Friuli" – Alessandro Pennazzato Pubblicista e storico del Comune di Mortegliano e Domenico Interdonato, Presidente dell'Ucsi Sicilia "Unione Cattolica Stampa Italiana". Il prof. De Francesco si è soffermato sul giornalismo locale, legami identitari e sociabilità: dalle radici alla costruzione dei valori: “il giornalismo locale contribuisce a far sentire gli associati far parte del gruppo. Il gruppo migliora il benessere delle persone, limita il disagio e la marginalità, perché la stampa locale nella globalizzazione è il vero collegamento con il territorio”. Pennazzotto, pubblicista e storico del Comune di Mortegliano, ha trattato l’argomento riguardande l’importanza della stampa locale per il mantenimento e la divulgazione delle tradizioni: “La stampa locale arriva sempre prima, da un fondamentale contributo alla ricostruzione e alla salvaguardia delle tradizioni locali”. Cattivello Direttore del settimanale “Il Friuli”, ha relazionato sulle problematiche legate alla sopravvivenza e diffusione delle testate locali: “La sopravvivenza dipende dal continuo rinnovamento, fatto in maniera strategica, noi siamo riusciti a coinvolgere le aziende locali, perché non esiste un’azienda vincente in un territorio perdente”. Interdonato, direttore responsabile del periodico “Artemisia” di Castroreale e Presidente dell’Ucsi Sicilia, ha raccontato la storia del contributo dei giornalisti cattolici e le sinergie per comunicare la buona notizia in 60 anni di impegno: “Comunicare con i media tradizionali e oggi anche con i social, sempre con lo stile sapiente della verità, coinvolgendo i nostri giovani e quei colleghi che soffrono perché minacciati. Impegno costante e continue relazioni da buoni costruttori di dialogo”. Nel Corso della manifestazione si è svolta la cerimonia per la ricorrenza del 40° anno di pubblicazione "L'Ape" periodico della Pro Loco ospitante. Nel primo pomeriggio di sabato si è svolto il meeting di coordinamento e confronto, anticipato dalla relazione di Paolo Ribaldone, responsabile nazionale gruppo GEPLI. Nel'intero weekend alle attività di lavoro si sono alternati, momenti ludici e visite guidate. Domenica 16 la conclusione del meeting con una tour, iniziato con la visita alla chiesa di Griis dedicata a Sant'Andrea,poi la visita alla città di Palmanova e al borgo medievale di Strassoldo. Il meeting nazionale è stato organizzato dalla Pro Loco Comunità di Mortegliano – Lavariano e Chiasiellis, presieduta da Flavio Barbina, in sinergia con il Gruppo GEPLI e con i prestigiosi patrocini del Comune di Mortegliano e dell'Umpli Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia.
Foto: Da sin. Cattivello, Mosanghini, Interdonato, De Francesco e Pennazzotto