Roma – Quattro incontri intorno al nostro satellite a 50 anni dall’allunaggio; quattro conversazioni tra letteratura, musica, scienza e politica.
Tutti gli incontri saranno cadenzati da una trasmissione radiofonica sul web trasmessa in diretta dalla terrazza del teatro, da reading di brani selezionati dalla letteratura fantascientifica di ogni epoca, da installazioni video a tema e da un aperitivo lunare offerto nel corso dell’evento.
Si inizia giovedì 11 con Vittorio Continelli che ci condurrà nel mondo fantastico immaginato e descritto da Ariosto nell’Orlando furioso nell’incontro dal titolo La Luna in Letteratura. Nel mondo fantastico immaginato e descritto da Ariosto nell’Orlando furioso c’è un volo: quello di Astolfo verso la Luna. La vicenda è nota, il Paladino viene inviato –previa intercessione divina– a recuperare il senno perduto di Orlando sul satellite per poi far ritorno sulla Terra martoriata da guerre e battaglie. Quel che però il poeta in scena non è soltanto il racconto di un viaggio, è più che altro la sintesi dell’aspirazione tutta umana di superare i propri limiti, di salire verso lo spazio, di addentrarsi nel mistero. Astolfo e la Luna è il racconto di una prima volta: la prima volta in cui un uomo ha oltrepassato la sfera del fuoco, superato la vertigine e ha aguzzato la vista trovando il coraggio di guardare la Luna che ci portiamo dentro.
Si prosegue giovedì 18 luglio con La Luna nel “teatro-canzone” con Andrea Cosentino, Lucio Leoni e Marco Colonna.
La conversazione, prendendo liberamente spunto dallo spettacolo di Andrea Cosentino Primi passi sulla Luna, ripercorrerà quattro ipotesi di allunaggio viste da quattro differenti punti di vista, intersecandoli alle diverse ipotesi complottistiche che nel corso dei decenni si sono rincorse nella narrazione dell’evento del 20 luglio del ‘69. Questa narrazione sarà attraversata da incursioni musicali, "spicchi di pop" che affiancheranno le digressioni ipotetiche e poetiche.
Giovedì 25 luglio l’argomento principe è l’astrofisica con Fabrizio Vitali in La Luna è Bella!. Immagini, divagazioni e Scienza intorno ad uno spicchio di Luna.
La Luna, meraviglioso spettacolo del nostro cielo, ha da sempre mosso la curiosità e l’immaginazione dell’Uomo, ha reso familiare questo cielo sempre più invisibile a noi, cittadini moderni di città lucentissime. La Luna racchiude in sé l’ignoto e il conosciuto, la bellezza e il terrore del vuoto. Una divagazione intorno ad uno spicchio di Luna, per scoprire aspetti noti, e meno, del nostro unico, solitario satellite naturale.
Ultimo appuntamento giovedì 1° Agosto con La Luna in Politica con Valeriano Solfiti che ci parlerà de Il sogno di Gagarin. Il 12 aprile del 1961 Yurij Gagarin fu il primo essere umano ad uscire dall’orbita terrestre, il primo uomo ad osservare la terra dal di fuori, il primo uomo a compiere un giro intorno alla terra, il primo uomo a ritornare sano e salvo. Gagarin è stata la bandiera sovietica e comunista da sventolare in faccia al mondo capitalista, l’icona degli anni 60, la popstar sorridente sui francobolli celebrativi. Gagarin ha rappresentato la sconfitta degli USA. Gagarin aveva un sogno, quello di continuare a volare ancora più in alto, quello di raggiungere la Luna e di piantare lì la bandiera del suo Paese.