Roma, 29 ottobre 2019 – "E’ necessario indennizzare le vittime senza costringerle al ricorso ad azioni giudiziarie e non discriminare gli orfani non a carico" – lo ha detto oggi l'Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto, all’audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato per l'esame in sede referente dei disegni di legge 876 e 971 aventi ad oggetto “Estensione alle vittime del dovere dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo”. “L'ONA ha chiesto che anche i figli non a carico siano oggetto di tutela in tutte le sedi competenti e, in ogni caso, di superare le sperequazioni esistenti tra le diverse categorie di vittime – ha sottolineato – in particolare per quelle del dovere che vedono ingiustamente negati altri diritti, che invece sono riconosciuti alle vittime del terrorismo. Si pone dunque la necessità, come ribadito nel preambolo del disegno di legge, di 'rivisitazione della materia … quale vero e proprio atto doveroso di giustizia sociale per quanti hanno subito conseguenze in nome e per il bene del nostro Paese”.
“Pongo come esempio il caso della Dott.ssa R. R. T., la quale ha ottenuto dal Ministero il riconoscimento di orfana di vittima del dovere (il padre aveva svolto servizio nella Marina Militare a bordo di sommergibili) ma non le prestazioni connesse è emblematico. Il Ministero ha tentato opposizione negando il diritto perché al momento della morte del genitore lei lavorava perdendo sia in primo che in secondo grado, adesso è ricorso in Cassazione. Questa è una situazione paradossale che va risolta, e poi c'è anche il problema del risarcimento integrale, che deve essere garantito alle vittime e ai familiari, e che si ponga fine al ricorso ai contenziosi” – ha concluso il componente della Commissione Amianto del Ministero dell'Ambiente che ha voluto sottolineare il fatto che il personale civile e militare delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza è stato (ed è tuttora), sottoposto a molti rischi, in particolare quello legato ad esposizione ad amianto, nanoparticelle ad uranio impoverito e programma vaccinale errato, e altre situazioni di rischio. Il fenomeno epidemico di patologie asbesto correlate, e di ulteriori infermità, è confermato dalla relazione finale della Commissione Parlamentare d’Inchiesta della Camera dei Deputati, che nella scorsa legislatura fu presieduta dall'On.le Scanu. Durante l’audizione Bonanni, con riferimento al disegno di legge 'Corbetta', ha sottolineato e ribadito la necessità di ricomprendere nella tutela anche coloro che hanno ottenuto il riconoscimento anche prima del 2019 (proponendo quindi una chiara indicazione di retroattività della legge). La delegazione ONA era composta anche dal Generale Giampiero Cardillo e dal M.llo Vincenzo Chiocca.