Convegno internazionale di studi sulla Sicilia nell’Alto Medioevo: a Catania, nella suggestiva location del complesso barocco “Le Verginelle” (sede del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università) si svolgeranno dal 14 al 16 novembre tre giornate internazionali di studio sul tema “La Sicilia: dinamiche di poteri e culture nei secoli VI-X”: il progetto del convegno è frutto della collaborazione tra studiosi appartenenti a diverse Università italiane (prof.ssa Giuliana Albini, Università Statale di Milano; prof. Gabriele Archetti, Università Cattolica di Milano; prof. Claudio Azzara, Università di Salerno; prof. Nicola Busino, Università della Campania; prof. Rosa Maria Lucifora, Università della Basilicata; prof.ssa Carmelina Urso, dell’Ateneo catanese, che ne dirige la realizzazione), ed è promosso dal Centro Studi Longobardi (presieduto dal prof. Archetti).
Vi converranno relatori illustri di sei differenti nazionalità europee, provenienti da 28 fra università e istituzioni culturali di prestigio, sulla scorta di un programma di ampio respiro interdisciplinare, che include Storia, Lingue, Letterature, Archeologia, Geografia, Religioni, il focus puntato sul lungo, difficile, periodo nel quale l’isola, crocevia del Mediterraneo, si conferma spazio di conflitto e sovrapposizione, ma anche di incontro e di integrazione, tra poteri e genti – Cristianesimo e Islam, Bizantini, Ostrogoti, Arabi e, lontani ma non certo assenti Longobardi – mostrandosi, alle soglie dell’anno 1000, laboratorio di civiltà europea. L’evento – che si svolgerà sotto l’alto patrocinio della Regione Sicilia e della Regione Basilicata – si annuncia dunque di grande attrattività, non solo per la comunità accademica, ma anche per il pubblico della scuola, dei beni culturali, del turismo, della comunicazione, insomma, per la società civile.
Molti, e molto prestigiosi i patrocini: accanto a quelli di Brixia Sacra, Centro Studi per il Medioevo di Spoleto, Fondazione Cogeme, Accademia Peloritana, ricordiamo quelli della Regione Lombardia, che sarà rappresentata dall’Assessore all’Autonomia e alla Cultura Stefano Bruno Galli, e della Regione Sicilia, per la quale interverrà l’Assessore al Turismo Manlio Messina. Questi si uniranno, negli indirizzi di saluto, al Magnifico Rettore dell’Università di Catania, prof. Pietro Cafaro, e ad altre autorità accademiche.