"I militari italiani portano sempre in missione e in patria un carico di umanità, che coinvolge e lascia il segno" è stato questo il messaggio lanciato, nel suo intervento dal Generale Bruno Pisciotta e da pochi giorni rientrato dalla missione ONU in Libano, con la sua Brigata l'Aosta. Interessante e partecipato l'evento culturale svoltosi a Messina nel tempio di San Giovanni di Malta, "Ricordi di un trascorso Natale di Combattenti tra Cielo, Mare e Terra", organizzato dall'Associazione culturale "Aura", in collaborazione con la Brigata "Aosta" di Messina, Istituto del Nastro Azzurro Federazione di Messina, Associazione Nazionale Invalidi e Mutilati di Guerra – ANMIG Sezione di Messina, Associazione per l'Assistenza Spirituale delle Forze Armate PASFA Sezione di Messina, Associazione Ardimentosa e la Compagnia di San Placido. I relatori e gli ospiti sono stati accolti da mons. Angelo Oteri Rettore della Chiesa Gerosolimitana e Palatina di San Giovanni di Malta, moderatori la dott.ssa Francesca Mangano Presidente dell'Associazione Aura, organizzatrice dell'evento e il prof. Marco Grassi. Dopo l'intervento del Generale Bruno Pisciotta, che ha raccontato le sue quattro esperienze di Natale in missione e prima di concludere ha ricordato le pregevoli opere lasciate in esposizione in sala, prodotte da alcune donne libanesi, sostenute dall'Aosta. Nei vari interventi si sono succeduti il dott. Claudio Dispensieri Presidente ANMIG Sezione di Messina, che ha raccontato diversi Aneddoti dalla Guerra e alcune storie di filo spinato. Il dott. Salvatore Totaro Presidente dell'Associazione Ardimentosa, ha tracciato la figura del Comandante Salvatore Todaro e la seconda missione del Cappellini, nel Natale del 1941. Il dott. Domenico Interdonato Direttore Unitelma Sapienza Polo di Messina, ha ricordato con diversi aneddoti il Natale 2013 trascorso in Afghanistan, come addetto all'Ufficio stampa del contingente. I lavori sono stati conclusi dal dott. Biagio Ricciardi Presidente della Federazione di Messina dell'Istituto del Nastro Azzurro, che si è soffermato sulla sua esperienza in scenari di guerra paralleli nel Natale del 1980. L'evento è riuscito ad emozionare e a catturare l'attenzione dei presenti, interessanti gli aneddoti e gli interventi musicali con motivi natalizi, curati da due militari dell'Aosta. La serata culturale si è svolta in un ambiente caldo ed elegante, sapientemente curato dalla dott.ssa Mangano. Interessante l'opera del giovane artista Emanuele Castrianni che per l'occasione è stata esposta in sala, raffigurante un "Fante".
Nella foto: DA SIN. INTERDONATO, TOTARO, PISCIOTTA, DISPENSIERI E RICCIARDI,