In questi ultimi mesi la Biblioteca Regionale di Messina, desiderando rimanere sempre vicina ai numerosi fruitori e in attesa che tutti i
servizi e le attività, che costantemente offre con dedizione e passione, vengano riaperti in totale rispetto delle normative e sicurezza, intende coinvolgere in eventi culturali virtuali sul sito e social istituzionali Facebook e Instagram chiunque lo desideri.
Il nuovo progetto legato a “Il Maggio dei Libri” titolato:”Se leggo scopro e…mi riscopro” , si apre ora su un “Arcobaleno di generi letterari” con due suggerimenti di lettura riguardanti il Romanzo d’avventura.
Aderendo all’iniziativa “Se leggo scopro” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, in occasione del “Maggio dei Libri” per l’anno 2020, il 23 aprile scorso abbiamo dato inizio al nostro progetto rivisitato in “Se leggo scopro e……mi riscopro“, che ci e Vi coinvolgerà, a partire da oggi, nella composizione di un arcobaleno di generi letterari.
Il primo colore che Vi proponiamo è il ROSSO per indicare il ROMANZO D’AVVENTURA. Libri che hanno alimentato le fantasie di bambini, giovani e adulti. Racconti che resteranno per sempre impressi nei nostri cuori e affascineranno in futuro i tantissimi amanti di questo genere letterario. Vi invitiamo a riprenderli in mano, a rileggerli e a segnalarci le frasi che maggiormente Vi colpiranno, i moti d’animo che Vi susciteranno, i tanti ricordi che prepotentemente riaffioreranno,scrivendo a: urpbibliome@regione.sicilia.it
Le letture da noi consigliate per questo colore non potevano che essere alcuni classici, da sempre presenti sugli scaffali delle librerie delle nostre case e in questa Biblioteca in attesa della Vostra attenzione.
I° suggerimento: I romanzi del ciclo indo-malese di Emilio Salgari
“La notte del 20 dicembre 1849 un uragano violentissimo imperversava sopra Mompracem, isola selvaggia, di fama sinistra, covo di formidabili pirati, situata nel mare della Malesia, a poche centinaia di miglia dalle coste occidentali del Borneo.” Così inizia il romanzo “Le tigri di Mompracem”, cui faranno seguito le altre pubblicazioni della saga.
Chi fra noi non ricorda la figura di Sandokan, il principe indiano, spodestato dagli anglosassoni,divenuto pirata per amore della sua patria?
Nel tempo la scrittura romanzesca ha affascinato registi,scenografi, l’universo del piccolo e grande schermo, dando vita nel 1976 alla miniserie televisiva “Sandokan”, per la regia di Sergio Sollima, primo teleromanzo italiano coprodotto da italiani e stranieri.Tra gli interpreti anche il messinese Adolfo Celi nel ruolo del cattivo lord James Brooke. L’avventurosa storia diviene poi versione cinematografica portando sul grande schermo, di volta in volta, dal 1977 al 1998, le emozionanti pagine dei libri di Emilio Salgari. Nel 1998 è il momento dei cartoons in televisione, ma già nel 1976, sulla rivista Topolino, appaiono storie ispirate all’opera letteraria di Salgari e nel 2018 approda anche al mondo fantastico dei fumetti d’autore. Come non ricordare,poi, la rivisitazione per il teatro del poliedrico Tonino Conte, fondatore a Genova del Teatro della Tosse,architetto Honoris Causa e Commendatore della Repubblica, morto il 21 marzo scorso. Il “Sandokan” del palcoscenico, ambientato nella società italiana borghese dei primi del Novecento, è davvero un’assoluta novità.
Vi invitiamo a riprenderli in mano, a rileggerli e a segnalarci le frasi che maggiormente Vi colpiranno, i moti d’animo che Vi susciteranno, i tanti ricordi che prepotentemente riaffioreranno,scrivendo a: urpbibliome@regione.sicilia.it
II° suggerimento: “Martin Eden” di Jack London
Lo scrittore statunitense John Griffith London, conosciuto con il pseudonimo di Jack London, con alle spalle un passato rocambolesco e da autodidatta, ha saputo fare del suo amore per la lettura e la scrittura, unitamente all’esperienza di vita, un bagaglio prezioso, traducendo la sua passione in un prolifica produzione letteraria. Romanzi quali “Il richiamo della foresta”, “Zanna bianca”,”Il tallone di ferro“sono letture condivise da tutti noi bambini, giovani e meno giovani.
La Biblioteca Regionale oggi vi invita a porre l’attenzione su “Martin Eden“. Il protagonista può considerarsi l’alter ego dell’autore ma, a pensarci bene, se amiamo il fantastico mondo dei libri, se anche noi lottiamo quotidianamente per affermare i diritti e i valori in cui crediamo, se vorremmo non esistessero differenze tra gli esseri umani, se le passioni e le delusioni fanno parte della nostra esperienza, anche noi potremmo rispecchiarci nell’avventura di Martin Eden e magari riscriverne il finale.
Il romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909, nel 1979 appare sul piccolo schermo in forma di sceneggiato a puntate e, nel 2019, per la regia di Pietro Marcello, ottiene un clamoroso successo e un film pluripremiato in una libera trasposizione ambientata in Campania, nella società di fine secolo scorso.