Licata (Agrigento) – Ieri pomeriggio al Porto Turistico di Licata ampio successo dell’incontro culturale sull’identità con il Dirigente scolastico Michele Di Pasquali, il sociologo e docente all’università di Messina Francesco Pira e il filosofo Luciano Carrubba. Presentati gli ultimi due libri di Di Pasquali “L’Ascaro” e Pira “Piraterie 2” entrambi editi da Medinova di Antonio Liotta . L’evento e stato organizzato dalla Coop Sociale Archimede presieduta da Michele Della Vecchia. Ha moderato il professore Luca Scozzari. Ha aperto i lavori il Presidente di Medinova, Antonio Liotta. Presenti gli Assessori del Comune, Violetta Callea, alla cultura, e Toni Cosentino, turismo e spettacolo. Tante persone presenti e gli applausi per i due autori. Si è trattato di un momento culturale sicuramente ricco di spunti di riflessione quello di giovedì 4 agosto 2022 durante il quale il Dirigente Scolastico del Liceo “Giudici Saetta Livatino” di Ravanusa, Michele Di Pasquali, e il professore associato di sociologia dell’Università di Messina, Francesco Pira, hanno dei loro ultimi due lavori, rispettivamente, “L’Ascaro” e “Piraterie 2 La Vendetta” usciti per i tipi di Medinova. Il tema comune è stato quello dell’identità con Di Pasquali che approfondito il tema dell’Identità Siciliana, che lui stesso ha definito grande e illustre sconosciuta, mentre Pira ha raccontato della nostra identità digitale e i processi in atto di fragilizzazione e vetrinizzazione.
“L’Ascaro” di Michele Di Pasquali è un saggio storico/narrativo che esplora uno dei periodi storici più controversi della Sicilia: dal 1940 sino quasi il 2000. Qui si intrecciano Separatismo, Partiti, Mafia e opportunismo che trionfano spudoratamente garantendo fortune personali e di gruppo. Di Pasquali consegue un risultato di rara qualità: un libro ben documentato, argomentato, appassionato, pervaso dall’immaginazione, scritto con registro narrativo accattivante.
“Piraterie 2 La Vendetta” di Francesco Pira spiega con racconti brevi in sette sezioni come i media si stanno, di fatto, trasformando in mero specchio della società anche nei suoi aspetti più deteriori. Una deriva che l’avvento dei Social ha acuito e che la crisi generata dalla pandemia da Covid-19 ha ulteriormente complicato. Si è così è generata un’ulteriore pandemia, quella della disinformazione, capace di acuire le dinamiche della polarizzazione, che per loro natura si oppongono ai processi di partecipazione democratica.
I due autori, campobellese Michele Di Pasquali, e licatese, Francesco Pira, proveranno ad argomentare ed interagire stimolati dalla domande e dalle provocazioni del professor Luciano Carrubba.
Michele Di Pasquali, dopo una decennale esperienza come maestro di scuola elementare ha insegnato discipline giuridiche ed economiche presso l’Istituto Tecnico di Mazzarino. Avvocato civilista ha esercitato la professione forense fino al 2013 quanto è stato immesso nei ruoli della dirigenza scolastica. “L’Ascaro” è il suo secondo romanzo dopo “Tre di denari” pubblicato nel 2017.
Francesco Pira, insegna giornalismo web e comunicazione strategica nei corsi triennali e magistrali, ed è Direttore del Master in Esperto della Comunicazione Digitale, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, dove il Rettore, Salvatore Cuzzocrea, l’ha nominato Delegato alla Comunicazione. Intensa la sua attività di ricerca in Italia e all’estero. Ha al suo attivo oltre 70 tra articoli e pubblicazioni scientifiche. Con Medinova ha pubblicato “Piraterie”, la prima raccolta che ha avuto un ampio successo, e Fake News con Raimondo Moncada. Tra le sue pubblicazioni anche la biografia del grande telecronista Bruno Pizzul con Matteo Femia.