Catania, 19 ottobre 2020 – La prima Comunità religiosa che ha risposto all’invito di Papa Francesco, il quale nell’Enciclica “Fratelli tutti” ha evidenziato la necessità di preparare un’adeguata accoglienza ai migranti che fuggono da guerre, persecuzioni e catastrofi naturali, è stata la Congregazione delle Suore Serve della Divina Provvidenza di Catania. Con spirito di servizio e di generosità, attraverso l’Elemosineria Apostolica, le Suore fondate nel 1921 dalla catanese Madre Maria Marletta, in coerenza al carisma di “accogliere i più bisognosi nelle “case famiglia”, hanno deciso di offrire a Papa Francesco, in comodato d’uso gratuito, il loro stabile in via della Pisana a Roma. La palazzina, che porta il nome di Villa Serena, diventerà una casa d’accoglienza per rifugiati, in particolare per donne sole, donne con minori, famiglie in stato di vulnerabilità, che giungono in Italia con i Corridoi Umanitari. La struttura potrà ospitare fino a sessanta persone e avrà principalmente lo scopo di accogliere i rifugiati nei primi mesi dopo il loro arrivo, per poi accompagnarli in percorsi di autonomia lavorativa e di alloggio. La casa d’accoglienza è stata affidata alla Comunità di Sant’Egidio, che sin dal 2015 ha aperto i corridoi umanitari per rifugiati siriani, africani, e provenienti dall’isola di Lesbo. Il cardinale Krajewski, Elemosiniere del Papa, ha elogiato «il grande atto di generosità e solidarietà delle Suore Serve della Divina Provvidenza di Catania».
Articoli correlati
Una chiesa che si “Scusa”
Il giubbotto salvagente e la croce sono anche pietre miliari che indicano i passi da …
IL GIARDINO progetto di integrazione presentato a Palermo
Palermo, 25 giugno 2018 – L’Associazione Beyond Lampedusa Onlus, in partenariato con OIS (Osservatorio Internazionale per …
Ucraina, da Kiev a Roma, l’accoglienza come strada per la pace
12 Aprile 2022
Redazione
Attualità
Commenti disabilitati su Ucraina, da Kiev a Roma, l’accoglienza come strada per la pace
Roma – Kiev, dove “segnali di pace” e forza d’animo della popolazione si confrontano con …