QUESTION TIME: LA LISTA CIVICA “RINNOVIAMO SENAGO” INVIA UNA NOTA PER ESPRIMERE IL SUO PARERE!

Riceviamo dal gruppo lista civica “Rinnoviamo Senago”,  una nota rivolta all’amministrazione che pubblichiamo integralmente: “Dopo ben 14 mesi dall’ultimo Question time, tenutosi il 17 ottobre del 2019, l’amministrazione guidata dal Sindaco Beretta ha deciso di indire per il giorno 17 dicembre un nuovo Consiglio Comunale per l’illustrazione e la discussione di tutte le 20 interrogazioni sin ora giacenti.
Nostro malgrado e con dispiacere per la decisione da assumere, condividiamo appieno il nostro rappresentante in Consiglio Comunale, Maria Interdonato, di non volere partecipare per le ragioni che andremo ad esplicitare.
La prima è a norma del Regolamento: l’articolo Art. 25 bis – Question Time al comma 2 che così recita: Il Presidente del Consiglio convoca la seduta speciale denominata “Question Time” una volta al mese, ove vi siano interrogazioni.
Pertanto ci troviamo di fronte ad una grave violazione del regolamento, perpetrata nel tempo, dal Presidente del Consiglio che si è dimostrato, ancora una volta, di non essere in grado di conoscere le norme e di non saper assumere il proprio ruolo . Le nostre 4 interrogazioni sono state protocollate tutte negli ultimi mesi del 2019 e dovevano essere discusse, assieme alle altre presentate nel frattempo dalle altre forze politiche, almeno nel mese di Gennaio 2020.
Come si fa a discutere di problematiche del paese o di cittadini dopo un anno dall’interrogazione? È, a nostro avviso, solo una presa in giro da parte dell’amministrazione , irrispettosa dell’Istituto del Question time e dello strumento dell’interrogazione da parte dei consiglieri comunali.
Il Consigliere Interdonato non farà la sceneggiata di coprirsi la bocca con un fazzoletto e abbandonare la discussione, come cattiva abitudine dei rappresentanti della Lega ma, con la sua assenza, vuole rendere pubblico la mancanza di rispetto che questa amministrazione ha nei confronti della minoranza e la scarsa attenzione nei confronti dei cittadini che segnalano situazioni di particolare disagio e di problemi.
L’attuale Regolamento di Disciplina del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari che ha visto l’introduzione, per la prima volta, del Question time, in sostituzione della discussione delle interrogazioni nei Consigli Comunali, fu approvato l’8 febbraio del 2016. Durante la discussione in Consiglio Comunale, i rappresentanti dell’allora minoranza di Forza Italia e della Lega, prima di abbandonare l’aula, con toni accesi e furenti denunciarono l’allora maggioranza di voler limitare le prerogative dei consiglieri attraverso l’introduzione del Question time. Oggi gli stessi partiti, trovandosi in maggioranza, ipocritamente sono riusciti a fare di peggio.”

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