Licodia Eubea (Ct), 27 marzo 2024 – La Settimana Santa è un momento culminante nel calendario liturgico e culturale di Licodia Eubea, una celebrazione che affonda le radici nella storia e continua a rifiorire con vitalità e significato per la comunità locale. La Cooperativa Badia Lost&Found, incaricata della valorizzazione culturale di questa festività, è lieta di presentare un’approfondita panoramica sulle tradizioni e i rituali che caratterizzano questo evento unico nel suo genere.
Il momento più intenso e coinvolgente del triduo pasquale è il Venerdì Santo, durante il quale molti concittadini tornano da Nazioni di emigrazione per partecipare a questa commemorazione di profondo significato religioso e psicologico.
A’ Giunta
La giornata del Venerdì Santo inizia con un incontro mattutino in Piazza Vittorio Emanuele, di fronte alla Parrocchia Matrice di S. Margherita, dove avviene la suggestiva rappresentazione dell’incontro tra il Cristo che porta la croce e l’Addolorata. Il simulacro del Cristo è arricchito dalla figura di “Ciurciddu”che incarna la cattiveria e il rifiuto dell’uomo verso la Verità di Cristo. Questa tradizione, radicata nella pietà popolare di Licodia Eubea, aggiunge un elemento di profondità e simbolismo alla processione.
L’Offerta della Croce
Un momento di particolare devozione è l’Offerta della Croce, durante la quale i fedeli offrono doni in cambio dell’onore di portare la croce come il Cireneo, seguendo il Cristo fino al Calvario. Questo antico rito, preceduto da un’asta, testimonia la profonda fede e l’ardente devozione della comunità licodiana.
La Crocifissione
La sera del Venerdì Santo, la processione raggiunge il suo culmine con la solenne rappresentazione della Crocifissione presso la Chiesa del Calvario. I momenti di preghiera e di riflessione ai piedi della croce, accompagnati dai canti tradizionali e dai lamenti dei cantori, creano un’atmosfera di commovente spiritualità.
I Cantori di Licodia Eubea
I cantori licodiani, tramandando di generazione in generazione antichi canti in siciliano e latino, aggiungono un elemento di profonda emozione e partecipazione alle celebrazioni pasquali. I loro canti diventano veri e propri “lamenti”, riflettendo il dolore e la speranza della Passione di Cristo. Questi canti sono un vero e proprio tesoro culturale, con influenze spagnole che si mescolano alle tradizioni locali, aggiungendo un ulteriore strato di significato e profondità alla festa.
Le Origini Antiche della Festa
Le radici della Settimana Santa a Licodia Eubea affondano nel passato, con influenze spagnole che si mescolano alle tradizioni locali. Grazie agli sforzi di uomini come Don Ascenzio De Pisanis nel XVII secolo, la festa ha assunto la forma e il significato che conosciamo oggi, diventando un momento di intensa spiritualità e comunità.
I Setti Spati
Durante la processione, si recitano le “sette spade”, strofe che ripercorrono i sette dolori di Maria. Questo antico rito aggiunge un elemento di intensa devozione e spiritualità alla Settimana Santa.
A’ Nacata
Durante la processione, l’andamento a “nacata” caratterizza il passo lento e ondulato dei partecipanti, simboleggiando il peso e la fatica della croce portata da Cristo. Questo ritmo riflette il dolore e la sofferenza della Passione, creando un’atmosfera di commovente contemplazione e partecipazione.
A’ Tila
Durante la veglia Pasquale, intorno a mezzanotte, la “Tila” (tela) che copre l’altare maggiore della Matrice viene tirata giù. Questo gesto simbolico, accompagnato da canti e preghiere, segna il passaggio dalla Passione alla Risurrezione, simboleggiando la vittoria della vita sulla morte.
Dichiarazioni delle Autorità Locali e della Cooperativa Badia Lost&Found
Il Sindaco di Licodia Eubea, Santo Randone: «La Settimana Santa è il cuore pulsante della nostra comunità a Licodia Eubea. Oltre a rappresentare le nostre tradizioni più radicate, continua a nutrire la fede di generazioni. Siamo orgogliosi di celebrare e preservare questa festa che ci lega così profondamente alla nostra identità e alla nostra storia.»
Il Presidente della Cooperativa Badia Lost&Found, Giorgio Franco: «La Settimana Santa di Licodia Eubea rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore che la Cooperativa Badia Lost&Found è orgogliosa di valorizzare e preservare. Ancora una volta, la partnership tra pubblico e privato continua ad essere la migliore soluzione per garantire che tradizioni così antiche continuino a brillare, unendo passato e presente. Siamo impegnati a mantenere viva questa eredità preziosa per le future generazioni.»
Padre Fabio, parroco della Parrocchia Matrice S.Margherita, ha aggiunto: «Noi siamo gli uomini e donne della Speranza, quindi non ci si ferma al dolore, però è un fatto costitutivo della passione che viviamo. Le radici profonde della Settimana Santa a Licodia Eubea ci ricordano la nostra storia e ci incoraggiano a guardare al futuro con speranza e fede».
La Settimana Santa a Licodia Eubea rimane un punto di riferimento per la comunità locale, una celebrazione che unisce fede, cultura e tradizione in un unico e sentito evento.
La Cooperativa Badia Lost&Found si impegna a promuovere e proteggere questa eredità per le future generazioni.
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